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Dominik Bartmanski e Ian Woodward, due sociologi inglesi ossessionati dalla musica, hanno scritto un interessante libro dal titolo Vinyl: The Analogue Record in the Digital Age che esplora l’improbabile rinascita del vinile in un mondo che sempre più si proietta verso il digitale.

Bartamanski e Woodward esaminano per quale motivo il vinile, un formato già in parte abbandonato da alcuni settori dell’industria musicale, ha conosciuto una tale rinascita negli ultimi anni.

Come parte della loro ricerca la coppia ha intervistato dj, musicisti, collezionisti, boss di etichette e proprietari di negozi di dischi di Londra, New York, Tokyo, Melbourne e Berlino. Secondo Bartamanski “ll libro si concentra sulla scena house techno berlinese“, principalmente sugli artisti che ruotano intorno all’asse Berghain-Panorama Bar-Ostgut Ton.

Tra gli artisti intervistati troviamo Efdemin, Monolake, Wolfgang Voigt, nd_baumeckere e The Analogue Cops.

Vinyl: The Analogue Record in the Digital Age sara’ disponibile dal 29 Gennaio.

Stefano Pizzigoni