In occasione del suo cinquantacinquesimo compleanno celebriamo il noto DJ e produttore Chris Liebing presentando 10 tracce emblematiche che hanno segnato la sua carriera e vita.
Nato a Giessen, una cittadina tedesca a ovest di Francoforte, Chris Liebing iniziò lì il suo percorso musicale. Ironia della sorte, il primo club dove lavorò esibiva un cartello: “niente techno in questo club”.
Attratto dall’elettronica grazie a un negozio di dischi locale, e senza un palco dove esibirsi, aprì a 23 anni il proprio locale, lo Spin Club. Sfortunatamente solo dopo diciotto mesi il debito costrinse alla chiusura e iniziò a lavorare per Eye Q Records. Questa esperienza ampliò la sua rete di contatti, culminando con esibizioni all’Omen Club di Francoforte, da cui la sua carriera prese il volo. Oggi, Chris Liebing è una leggenda dell’elettronica, padre di due figlie e appassionato di sci.
Analizzando la carriera di Liebing, emergono innumerevoli successi e traguardi: fondazione di etichette discografiche, collaborazioni con artisti di fama e la creazione del podcast CLR. Ha esplorato svariati stili, spesso anticipando tendenze con il suo distintivo uso di bassi e percussioni. Dai crudi ritmi loop degli anni ’90 al minimalismo di inizio millennio, fino all’elettronica alternativa degli ultimi lavori su Mute, si può affermare che Liebing ha camminato al passo con la storia della techno.
Per mostrare questa evoluzione Parkett presenta una playlist per evidenziare le tracce più significative di Chris Liebing.
“Dandu Groove” (1997)
Nel 1997, Chris Liebing fondò l’etichetta discografica Fine Audio Recordings. Sotto questa etichetta, pubblicò iconica traccia “Dandu Groove”, che segnò l’inizio del suo primo periodo musicale. La traccia è caratterizzata da loop di batteria veloci, minimalisti e profondi. Questa traccia ebbe un impatto decisivo e anticipò l’evoluzione del suono di Liebing. Il suo stile si è sviluppato in modo sempre più crudo nei suoi anni successivi, con bassi potenti e il consolidarsi dello stile Schranz.
“The Real Schranz (Part 1)” (1999)
CLAU, l’acronimo di “Chris Liebing Audio”, rappresenta una pietra miliare nell’ascensione di Liebing nel mondo dell’elettronica. Lanciata come sotto-etichetta di CLR, CLAU ha debuttato con ‘The Real Schranz (Part 1)’, un brano che non solo ha consacrato il genio di Liebing, ma ha anche definito il Schranz, un sottogenere dell’hard-techno. Caratterizzato da ritmi serrati, che oscillano tra i 150 e 160 bpm, e da percussioni incalzanti che dominano la scena, il Schranz si distingue per la sua energia pura, dove la melodia è inesistente. Il nome Schranz trae origine nel 1994, ispirato dal negozio di dischi “Downtown Records” a Giessen frequentato da Liebing che esponeva vinili di sonorità particolarmente intense sotto tale nome.
“(B1) Stigmata 8” (2002)
Sempre all’interno delle mura del negozio “Downtown Records”, Chris Liebing incrociò il cammino di André Walter, dando inizio a un sodalizio musicale destinato a espandersi oltre ogni aspettativa. Insieme hanno creato il progetto “Stigmata”, una serie di pubblicazioni che comprende 10 EP con tracce distintive, spaziando dal 1999 al 2003. Il pezzo selezionato, “(B1) Stigmata 8”, edito dalla principale etichetta discografica di Chris Liebing CLR, ha guadagnato un posto di rilievo, diventando un classico senza tempo del genere hard elettronico e un emblema dello stile Schranz.
“American Madness” (2003)
L’intesa artistica tra Chris Liebing e André Walter si consolida, sfociando nell’album “Evolution“. Questo progetto segna un punto di svolta nella loro traiettoria musicale e definisce un nuovo vertice per il genere Schranz. Emergendo dalla casa discografica CLR, l’album si distingue con tracce rivoluzionarie come ‘America Madness’, che evoca marce militari in un contesto apocalittico. Caratterizzata da grancasse potenti e toni medi carichi di tensione, ‘America Madness’ trasporta gli ascoltatori in una dimensione intensa e coinvolgente. Il successo di questa traccia ha contribuito a far guadagnare a Chris e André il prestigioso German Dance Award nello stesso anno, suggellando la loro maestria nell’arte musicale.
“Tunox” (2005)
“Collabs 3000: Metalism” è il progetto congiunto con il DJ Speedy J che ha segnato per Chris Liebing un’evoluzione musicale notevole. L’album, che vanta al suo interno questa traccia pulsante, è stato rilasciato sotto la prestigiosa etichetta NovaMute, nota per aver prodotto opere di numerosi giganti della scena elettronica. Il brano si distingue dalla precedente techno più cruda grazie al tocco più elegante di Speedy J. Diffatti introduce suoni metallici e infonde al pezzo un’energia unica, ma mantenendo la presenza delle potenti grancasse.
“Turbular Bell” (2008)
Pubblicato sotto l’etichetta CLR, il singolo evidenzia un decisivo cambio di rotta musicale di Chris, forse echi di collaborazioni precedenti. Lo stile Schranz sembra solo un’ombra del passato. Percussioni più sobrie fanno spazio a un tessuto sonoro che pulsa e si modula nel tempo. Il brano si distingue per la sua evoluzione sonora e ritmica, una chiara testimonianza della volontà di Liebing di innovare e variare il suo repertorio.
“November Grey” (2018)
Il momento culminante della carriera di Liebing è contrassegnato dal brano e dall’intero album “Burn Slow”, pubblicato con la celebre etichetta Mute Records. Quest’ultimo rappresenta una riflessione filosofica, un’eco del blocco artistico che Chris ha vissuto fino al 2015. Liebing stesso ha espresso l’intento di “abbandonare la mente razionale per immergersi nel qui e ora”, affrontando tematiche più profonde. In generale, l’album segna un distacco dalla techno da dancefloor, orientandosi verso un ascolto più intimo e riflessivo, caratterizzato da un suono minimalista e meno vigoroso. Questo cambiamento deve molto al co-produttore Ralf Hildenbeutel, il cui tocco melodico ha giocato un ruolo cruciale. In particolare, la traccia “November Grey” incarna gli obiettivi di Chris: sembra una ninna nanna malinconica, creata da melodie lente e ripetitive su toni bassi. Le percussioni sono sottili, lasciando spazio alle riflessioni emotive che il brano evoca.
“Polished Chrome (the friend pt.1)” (2018)
Nell’album “Burn Slow” di Liebing, emerge una traccia che rappresenta un sogno realizzato per Chris: la collaborazione con la star britannica di Gary Numan, l’idolo di sempre di Chris. Gary Numan tiene un monologo intensamente evocativo, intriso di terrore e suspense, che racconta un sogno carico di messaggi di solidarietà e coraggio. Questo discorso intensifica notevolmente l’atmosfera, trasformando la traccia in un’esperienza unica e totalmente nuova nella carriera di Liebing.
“Liquid Slow” (2019)
Per celebrare la nascita dell’etichetta “KNTXT” di Charlotte de Witte, Chris Liebing collabora con lei nella produzione di questa traccia emblematica. Dopo la pubblicazione del 2018, Chris ritorna all’hard techno e unisce le forze con de Witte, una delle DJ più acclamate del momento. La loro collaborazione prende vita agli Awakenings di Amsterdam, dove danno vita a un progetto che fonde due generazioni diverse della musica elettronica. Il brano, lungo 7 minuti, mescola suoni ipnotici e melodie acid, arricchiti da una voce che ripete “Deep, Clear, Liquid, Slow” su una base di percussioni incisive e profonde.
“Watch Me Choose You” (2023)
La più recente traccia di Chris Liebing è stata rilasciata in collaborazione con Nicole Moudaber sotto l’etichetta CRL, come parte dell’EP intitolato “I Will Be A Devil Until I Am An Angel”. Il brano si distingue per un ritmo duro e ipnotico, con percussioni che vibrano potenti lungo tutta la sua durata. Ciò potrebbe rappresentare un ritorno ai suoni che hanno caratterizzato l’inizio della carriera di Liebing?
Chris Liebing è un artista sempre in evoluzione ed esplora continuamente nuovi orizzonti musicali mantenendo il suo inconfondibile stile che lo ha reso celebre. Le sue future release continueranno a stupire e ad affascinare il pubblico, consolidando ulteriormente la sua reputazione nel mondo dell’elettronica.