&ME è una delle personalità musicali più interessanti della scena, oltre ad una delle menti creative dietro la label Keinemusik. &ME è un DJ/producer che nel 2004 si è trasferito da Amburgo a Berlino, rimanendo affascinato da quest’ultima e decidendo di rimanerci. Da lì la sua carriera ha preso la rincorsa, fino a diventare uno dei nomi più interessanti di Berlino. Dunque non c’è persona migliore per dire quali sono le 5 tracce che definiscono il sound di Berlino in questo momento.
Kalyma – Sacrosanct (Solide Musik)
“Kalyma condivideva uno studio con un nostro grande amico mentre avevamo il playground per Keinemusik a Stattbad, Wedding. Sfortunatamente hanno chiuso il posto ma sono felice per l’opportunita di apprenderne lo spirito. Sicuramente non è l’ultima sua traccia che suonerò, dato che ha altre cose grandiose in uscita”
GummiHz – Acid Jazz (Claap)
“Uno dei migliori della Greek Connection. Grande produttore ed un grande vinyl DJ. Ad essere onesto c’è sempre il 50% di probabilità che questa traccia funzioni o meno. Non funzionò quando la suonai ad un festival, l’ho suonata due settimane dopo ed ha infiammato il dancefloor. Da lì in poi la uso saggiamente”.
Terranova – Tell Me Why feat. Stereo MCs (Kompakt)
“Ho passato tantissimi anni producendo insieme a Fetisch come Terranova e questa traccia ha praticamente saldato il legame tra lui e Stereo MCs. Hanno tipo creato una nuova label, Connected, da questa semplice e fruibile collaborazione che ha già tre release”.
Daniela La Luz – The Chosen One (Coincidence Records)
“Sono suo amico su Facebook da quando sono uscito da Myspace, divenni un grande fan dopo aver realizzato che anche lei produceva musica. Classic Old School groove che è meglio suonare in vinile”
Oskar Offermann – Before Seeing Clear (Intergroove)
“Con la sua label, White, e le sue performance regolari al Panorama Bar, Oscar sta tracciando i suoni più deep di Berlino come nessun altro. Non ho mai avuto la possibilità di incontrarlo per una tazza di tè ma abbiamo mangiato un burger al TXL airport dove ci incrociamo più spesso”.
Mirno Cocozza