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Immagini in bianco e nero tratte da una delle pellicole seminali di David Lynch, dimensioni parallele, sguardi assenti ed un bunker in cui sono raccolti tutti coloro che vogliono essere esaltati, riscoperti da quello che più ci piace: la techno music.

Questo è ciò che evoca in maniera netta e senza giri di parole il nuovo EP di Luis Concalves aka Lewis Fautzi su Pole Group, label di Oscar Mulero.

Il giovane Dj portoghese vanta già, tra le altre release, due album pubblicati su Soma Recordings ed è fondatore della label Konstrukt. Il nuovo EP mostra il savoir faire di un produttore dedito, meticoloso e che sforna tracce da sogno, oltre a veri e propri “treni” da dancefloor.

Apre le danze con la title trackBlood“, poco meno di 5 minuti di un groove ipnotico ed intenso, basato su di una drum penetrante, la quale lascia spazio a bleep e drone che vanno dritti a stimolare le sinapsi. Il remix della traccia da parte di Exium è più duro ed isolante: il turbine si restringe, la drum è più intensa ed il master beat perfetto per il culmine di un party techno è servito.

La prima traccia sulla B side si intitola “Skin” ed inizia meno vistosa, più concentrata su drone e pad spaziali, per poi risultare in un crescendo liberatorio che occupa quasi tutto lo spettro delle frequenze. Il remix di Kwartz di questa traccia ne mantiene l’ossessività, ma ne personalizza il groove rendendolo più dinamico e spesso, cogliendo al meglio l’impulso dei bleep e l’attitudine da “party hard“.

Mirno Cocozza