Nel corso degli ultimi due anni, Gallipoli, cittadina balneare in provincia di Lecce, è diventata sede di discoteche e lidi esclusivi. Il turismo, in passato per la maggior parte formato da famiglie ed anziani, si è popolato di ragazzi e ragazze.
Sia per la bellezza del luogo e delle acque, sia per la nightlife, a cui, in questa estate, si è data ancor più importanza. Ma davvero Caddìpuli possiamo considerarla come l’Ibiza Italiana? Offre le stesse opportunità e lo stesso livello artistico dell’Isola Baleare?
Per alcuni Dj, Ibiza ha rappresentato quel salto che gli ha permesso di dare vita alla propria carriera. Sia per la presenza fissa nell’isola di artisti di alto livello, sia per la possibilità, reale e concreta, di poter avere, con loro, un rapporto diretto. La località Catalana riesce a offrire tramonti ed albe mozzafiato, fondali inesplorati e spiagge deserte, un po’ nascoste, dove cercare relax.
Questo ha attirato molti produttori a trovare casa là, cercando l’ispirazione nei panorami. E il Salento? Il Salento, ancora non valorizzato abbastanza, potrebbe, dal punto di vista paesaggistico, superare la stessa Ibiza. Le spiagge, sia quelle bagnate dallo Ionio che quelle dall’Adriatico, non hanno niente da togliere ai Caraibi. Torre dell’Orso, Castro, Torre Castiglione o Santa Cesarea Terme, per dire alcuni posti-meta di moltissimi viaggiatori.
Poi la città Barocca, Lecce, non troppo grande ma bellissima di giorno e di notte. E Gallipoli stessa, la più attrezzata fra tutti i Comuni marini, con stazione ferroviaria, con un centro storico che non ha niente da invidiare a quello del capoluogo di Provincia, si può considerare come una delle località Salentine più importanti. Eppure, proprio per un residente, e da qualche mese, con il passaparola, anche per un forestiero, è la città assolutamente da evitare l’Estate.
Se non sei in viaggio con la tua comitiva di amici, abbandona l’idea. Il traffico che si crea, nel mese di Agosto, non lascia scampo a nessuno. Rischi di restare imbottigliato fra le macchine anche un’ora. Non conta se sei venuto per farti un bagno o per andare a ballare, c’è così tanto caos che leggende metropolitane raccontano di gente rimasta bloccata lì fino a Natale.
Se hai le possibilità economiche per un appartamento, ben venga. Noleggi una bici e riesci a raggiungere più o meno tutte le discoteche e i lidi. Più o meno perchè non tutti i servizi sono vicini al centro. Ovviamente devi essere anche tollerante verso il degrado in cui riesce a finire la città nei momenti più caldi dell’estate, quando i turisti sono troppi e il Comune non riesce a rispondere adeguatamente.
Un altro punto, importantissimo, è la musica. Nella stagione ad Ibiza passano forse un centinaio di Dj importanti, in Puglia anche, in club e in feste private. Certamente i numeri sono minori, ma direi proporzionati. Ma il Salento è grande, e non ha tutti i mezzi pubblici adeguati, a meno che non si ha una macchina e tanta benzina, è difficile spostarsi da un club all’altro.
Ma proprio nella città più gettonata, Gallipoli appunto, la qualità musicale è la più bassa. I posti dove ascoltare musica elettronica di alto livello sono due, uno però ha, oltretutto, delle regole d’orario che non convincono nessuno. Gli altri club e i lidi danno ancora da mangiare ad elementi come Gabry Ponte e alla scena EDM degli ultimi anni.
Mi è capitato di andare ad Happy Hour dove non avevano fatto nemmeno il soundcheck, con bassi e alti completamente sballati. Ho sopportato solo 10 minuti suonare Provenzano Dj e disgustarmi ogni volta alla vista del manifesto di Fedez Dj Set.
Tirando le somme: Gallipoli non potrà mai essere l’Ibiza del sud finchè non smetterà di essere un posto soltanto di tendenza. Quando il Comune saprà organizzarsi per gestire meglio l’affluenza che si crea nei mesi di Luglio ed Agosto, semmai usciremmo dall’arretratezza nei trasporti, è probabile allora, che un Dj verrà nel tacco d’Italia per restarci.
Edoardo