L’AFD il partito di estrema destra tedesco vuole porre fine alla licenza del più famoso club tedesco: una richiesta formale è stata presentata al consiglio distrettuale.
L’Alternativa per la Germania, meglio conosciuta con la sua sigla AFD, ha presentato una richiesta formale all’ufficio distrettuale della zona Friedrichshain-Kreuzberg di Berlino per far ritirare l’attuale licenza del Berghain.
Le motivazioni citate dal partito nella lettera, mirano al dilagante consumo di droga, le infezioni sessualmente trasmissibili che si verificano all’interno del club e la morte di un turista americano per overdose nel 2017.
Inoltre, è presente una richiesta per la limitazione degli orari di esercizio. Apertura dalle 22:00 alle 06:00 per potersi allineare ai modelli naturali del sonno e maggiore illuminazione nelle stanze buie del Berghain per prevenire gli atti sessuali.
Il tutto etichettando il Berghain come un “business irresponsabile e pericoloso”.
I riflettori su questa richiesta sono stati portati da Maximilian Schirmer, un rappresentante del consiglio di distretto del partito di sinistra.
Die #AfD möchte in #Berlin das #Berghain schließen lassen und den Darkroom ausleuchten! Na jetzt verscherzen sie es sich endgültig mit allen unter 40. #friedrichshain #Kreuzberg #techno pic.twitter.com/wQ7hkwtxLF
— Maximilian Schirmer (@MaxMenkenke) 18 aprile 2018
Inoltre, secondo un un utente Twitter, il rappresentante dell’AFD e l’autore della lettera Sibylle Schmidt sembrano essere coinvolti nella gestione degli eventi teorizzando ulteriori motivi per colpire il club.
Schmidt non è estraneo alla scena dei club berlinesi, avendo gestito il Blockshock negli anni ’80 e fondando a metà degli anni ’90 la Tanzschule Schmidt.