A pochi passi dal centro di Milano, ha preso vita LLOFTT, trampolino di lancio per la presentazione di Rêve For A Cause.
Un esperimento all’avanguardia quello di Flavio Paolo, giovane produttore e DJ italiano, appassionato di musica e fondatore di Rêve For A Cause: una startup con l’intento di sensibilizzare il mondo della musica elettronica verso i problemi ecologici del pianeta, utilizzando il ricavato degli eventi, per introdurre un sistema di educazione ambientale nei paesi in via di sviluppo.
Attraverso la realizzazione di serate in ogni angolo del pianeta e in location sempre diverse e suggestive, l’obbiettivo è quello di indirizzare i partecipanti verso la presa di coscienza sulle nostre responsabilità nei confronti del pianeta in cui viviamo.
“Vogliamo affrontare il problema dell’inquinamento alle sue radici attraverso l’istruzione. Lavoriamo per la creazione di una materia scolastica nuova chiamata Studi Ambientali. Per questo abbiamo creato Project St Antão a Porto Novo (Capo Verde – Africa), capoluogo dell’isola, dove la prima fase del progetto è già una realtà.
Con l’aiuto del capo del progetto locale infatti, Nilson Santos, sotto la supervisione del presidente della Camera, Anibal Fonseca, abbiamo selezionato tre scuole in cui testare il nostro programma educativo. Gli studi saranno implementati per 321 studenti e le attività extrascolastiche includeranno viaggi esplorativi sull’isola e attività come immersione e molto altro”
Guarda qui il video girato in occasione di Project St. Antão:
Rêve For A Cause attraverso l’educazione ambientale, vuole insegnare alle future generazioni la gestione dei rifiuti nei paesi del terzo mondo, l’inquinamento e la salvaguardia delle risorse naturali in quei paesi dove leggi e culture, sono ancora lontani da questo obbiettivo.
I partecipanti saranno parte integrante di Rêve For A Cause’s Movement come “finanziatori” attraverso l’acquisto del biglietto, consentendo così al progetto di essere realizzato e documentato passo dopo passo.
Ma torniamo all’evento e alla musica, elemento fondamentale grazie al quale sarà possibile espandere, sensibilizzare e far crescere questo meraviglioso progetto.
Guarda qui il video realizzato per DUNE, party che ha anticipato la creazione di Rêve For A Cause.
LLOFFTT è stato pensato, progettato e realizzato con una cura nei dettagli talmente assiomatica da indirizzare attraverso una serie di messaggi audio visivi, tutti i suoi partecipanti verso l’obbiettivo del suo fondatore.
Situato in una location unica, all’ultimo piano di uno degli edifici inseriti nella riqualificata zona di Lambrate, il LLOFTT vanta un’enorme giardino esterno, dove sono state allestite installazioni ispirate ad alternative ambientali in grado di aiutare le nostre città, come lo sviluppo dell’agricoltura verticale, tema di questa prima serata.
Puntando ad esaltare l’importanza della natura nelle città metropolitane e suggerendo l’uso dell’agricoltura verticale, i partecipanti hanno avuto l’occasione di sperimentare una vera e propria attività agricola in uno dei tre bar presenti, interagendo con innovativi modelli di agricoltura verticale e assistiti da un responsabile di Vertical Farming Italia.
Ma elemento fondamentale e colla per poter realizzare questo collegamento tra musica e natura, sono stati gli artisti protagonisti della serata. Ad alternarsi sulla console oltre a Flavio Paolo con il suo set di chiusura, che ha spaziato dalla Tribal House alla Techno (ascolta QUI) si sono esibiti:
Lorenzo Gianeri aka Lollino, vincitore del Burn Residency nel 2016, resident del team Movement dal 2007 e inserito nel team di HYTE.
Protagonista nelle console di Krakatoa, The Plug, Pop Killer e Doctor Sax, DC10, BoraBora e Kappa FuturFestival solo per citarne alcune. Curatore del programma radiofonico Movement m2o, attivo con produzioni su etichette come Desolat, Blackrose, Tuamotu e fondatore insieme a Stefano Genta dell’etichetta Morning Glory con base a Berlino.
A seguire Floyd Lavine, un’artista nato e cresciuto in Sud Africa ma trapiantato a Berlino, creatore della label RISE isieme agli artisti Hyenah e Dede, nonché protagonista della serta omonima che prende vita al Watergate di Berlino.
La sua passione per la musica elettronica è profondamente radicata e influenzata dai ritmi tribali, concentrandosi prevalentemente sulle scanalature che descrive come essenze dell’anima africana. Miscelando Afro House e Techno dalle sonorità tipicamente berlinesi, le sue pubblicazioni sono presenti in etichette come Upon.you, Murmur Records e Dogmatik.
Il prossimo evento di Rêve For A Cause si svolgerà il 16 febbraio in una secret location tra le montagne di un meravigliosa città Svizzera. Ad esibirsi in console Michel Cleis (Cadenza Records, Pampa Records, Rebirth).
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