Con The Lisbon Treaty EP abbiamo il piacere di presentare una nuova realtà completamente italiana. Quì di seguito qualche breve pillola informativa su Paramount City Records e del suo debutto tra i grandi schermi con un primo four-track di piacevolissima fattura.
Guai tuttavia a voler intendere Paramount City Records in qualità di “sola e semplice” etichetta discografica; agli occhi (metaforicamente parlando) della sua head, PCR si configura come un progetto romanticamente molto più complesso ed ambizioso.
Per quest’ordine di considerazioni, più curioso e simpatico sarebbe parlare proprio di un disteso tessuto urbanistico caratteristico dei suoi scorci, dei suoi indirizzi, dei suoi angoli e dei suoi ritrovi comuni: quella dimensione territoriale calda ed accogliente per gli autoctoni così come per i forestieri.
Tornando su un piano meno allusivo, l’identità portante di questa label giace nella consapevolezza di strutturarsi a simil-piattaforma di ricerca/sviluppo di quel “prodotto sonoro” ben identificabile non “tra” ma “da” il comune trend di massa, via via ricalibrato a livello macro-strutturale. Vien da sé che ciò che poi ne consegue si identifichi e si realizzi quale un’esperienza solcata su un’impronta caratteristicamente divergente.
È il “poliziotto analogico” Domenico aka Lucretio a intraprendere il ruolo di Virgilio in questa nostra prima esplorazione della Contea, un tour la cui colonna sonora riecheggia di una dedica molto particolare lasciata dallo stesso producer in informale allegato:
This record is dedicated to all the people from the United Kingdom that want to remain in the European Union. A message of hope for a community of music and people, not only of finance and banks.
Esser parte della vinyl-only community targata Paramount, allora, risulta opera non tanto impegnativa quanto piuttosto “impegnata”: impegnata di una sincera interiorizzazione di un organico sistema di valori, impegnata di un ascolto fecondo e ricettivo di un’inclinazione analogica, sofisticata ed emotivamente primitiva.
Quì di seguito, la preview dell’intero EP disponibile già dal 22 Marzo.
Tracklist:
A1 Bremain
A2 Here To Stay
B1 Plus 20
B2 New York Days