Martina CastronoviAnnunciate le lineup ufficiali degli ultimi quattro eventi che segneranno la chiusura definitiva del celebre club londinese.
L’annuncio della chiusura del Printworks, arrivato lo scorso luglio, ha scosso il mondo della musica elettronica. Dal 28 aprile al 1 maggio, uno dei posti più amati dai clubbers si prepara a quattro eventi indimenticabili prima di calare il sipario.
Il primo evento prevede una lineup internazionale e include Black Coffee e la sua afropolitan house, l’ingegnera del suono Maja Jane Coles e il resident dj del Fabric Jaden Thompson. Sabato 29 aprile, invece, saliranno sul palco gli autori della hit “Cola”, i Camelphat, Stephan Bodzin (live), Adriatique e tanti altri ancora.
Il 30 aprile si danzerà sui beat di molti artisti britannici, tra cui TQD, Sub Focus & Dimension e Elijah & Skilliam. Si chiude il 1 maggio con nomi affermati nella scena, del calibro di Peggy Gou, DJ Koze, Folamour, Roísín Murphy, TSHA, Dixon, HAAi, Shy One, Jennifer Loveless e SHERELLE B2B I.Jordan. Trovate QUI le lineup complete del closing weekend.
Ex tipografia, tra le più grandi d’Europa, il Printworks viene convertito in club e spazio culturale e inaugurato nel 2017. Il Fabric ha chiuso pochi mesi prima, il Night Czar ancora non c’è, tempismo perfetto per accogliere un nuovo locale punto di riferimento per la vita notturna londinese, in più con una capienza di 5.000 persone. Così, in poco tempo, il Printworks si fa spazio nella scena del clubbing, ospitando tantissimi dj e producer internazionali.
Il Printworks non è noto solamente per gli artisti acclamati che si esibiscono nei suoi due stage. Al suo interno sono ancora conservati, volutamente, macchinari giganti e mega stampanti per non tradire l’estetica industriale che ha sempre contraddistinto l’ex fabbrica. Di notte, però, le pareti grigie, si tingono di vari colori, grazie agli incredibili giochi di luce che caratterizzano i party del club londinese.
Ironia della sorte, la struttura ritornerà un luogo di lavoro. Il Southwark Council, infatti, ha affermato che l’edificio sarà trasformato in spazio per uffici. Non ci resta che goderci l’ultimo mese di musica e cultura al Printworks.