Dopo l’uscita del suo nuovo album “Everything Was Beautiful, And Nothing Hurt”, Moby ritorna a stupire i suoi fan con Burns, un remix tratto dal nuovo album di George Fitzgerald.
Il 2018 si sta rivelando molto produttivo per Moby e George Fitzgerald, entrambi protagonisti di questa prima parte dell’anno con il rilascio dei rispettivi album. Come vi avevamo raccontato al termine del 2017 (clicca QUI per rileggere la news), Moby ha regalato ai suoi fan il quindicesimo lavoro prodotto in studio, “Everything Was Beautiful, And Nothing Hurt“, uscito su Little Idiot.
Un lavoro accolto in modo molto positivo dagli appassionati per la sua finezza e per la grande ricerca fatta dal producer statunitense sulla parte vocale del disco, grande protagonista del suo LP.
Anche George Fitzgerald è stato uno degli artisti più chiacchierati della primavera appena passata, grazie alla pubblicazione su Domino Double Six del suo secondo album, “All That Must Be“. Un disco in cui Fitzgerald ha continuato il percorso iniziato nel 2015 con la sua raccolta di debutto e che è stato abbondantemente approfondito in quest’ultimo album grazie a collaborazioni di grosso calibro come quella con Bonobo e con Lil Silva.
È chiaro, allora, che quello che può nascere dall’unione delle sonorità di due produttori che si trovano in questo particolare stato di grazia non può che regalare al mondo della musica elettronica l’ennesimo capolavoro.
La traccia, infatti, bilancia benissimo la parte di pianoforte protagonista nel secondo album di Fitzgerald con una parte ritmica che senza dubbio Moby ha saputo addolcire, reinterpretandola in modo da rendere il remix molto più adatto al dancefloor della versione originale di Fitzgerald.
Ci troviamo davanti all’ennesimo colpo di Moby, un artista che non smetterà mai di stupirci, soprattutto quando ci troviamo di fronte a scelte davvero nobili come vendere tutta la sua attrezzatura da studio e la sua collezione di dischi per finanziare la ricerca contro il cancro di cui vi abbiamo parlato QUI e QUI.