Scopri il nuovo Moog Labyrinth: un sintetizzatore rivoluzionario che rinnova la sintesi analogica con la sua tecnologia additiva innovativa. Combina versatilità e potenza sonora in un design esclusivo.
La multinazionale Moog Music ha recentemente introdotto il suo ultimo marchingegno rivoluzionario, il Moog Labyrinth, portando una ventata di novità nel mondo dei sintetizzatori analogici. Questo strumento è significativo per essere il primo sintetizzatore “West Coast” di Moog, una filosofia che si concentra sulla sintesi additiva anziché sottrattiva. Questo approccio alla sintesi costruisce suoni da strati di onde sinusoidali, un metodo sviluppato originariamente presso l’Università della California nelle prime fasi della musica elettronica globale.
La generazione del suono è affidata ad un oscillatore ad onda sinusoidale che può produrre toni distintivi tipici della sintesi West Coast. Un secondo oscillatore fornisce ulteriori opzioni di modulazione. Il Labyrinth include anche un filtro variabile low-pass-band-pass, due inviluppi semplici, un modulatore ad anello, modulazione FM through-zero, mixer saturanti ed un generatore di rumore.
Innovazioni e controlli
Una caratteristica unica del Labyrinth è la manopola “corrupt” che introduce casualità nei singoli step dei sequencer, generando pattern imprevedibili e creativi. Tutti i parametri possono essere controllati e modulati tramite tensione di controllo (CV), ma il sintetizzatore è anche compatibile con il protocollo MIDI, offrendo una grande flessibilità di interazione con altri strumenti e dispositivi.
La notizia del Moog Labyrinth era già emersa alcuni mesi fa, quando un sito web ha erroneamente messo in vendita lo strumento prima del rilascio ufficiale. Alcuni esemplari sono stati spediti ai consumatori e i video delle prime prove hanno rapidamente iniziato a circolare. Questo è stato il secondo caso di fuga di notizie che ha coinvolto Moog quest’anno; precedentemente, il sintetizzatore “Muse” era stato avvistato durante uno spettacolo del Super Bowl.
Con il Labyrinth, Moog continua a spingere i confini della sintesi analogica, offrendo agli artisti un nuovo strumento potente e versatile. La combinazione di sintesi additiva e sottrattiva, insieme alla semi-modularità e alle capacità avanzate di sequenza sonora, rende questo sintetizzatore una scelta eccellente per chi cerca suoni innovativi ed un controllo creativo senza pari.
Vi invitiamo a guardare una DEMO del Moog Labyrinth, per esplorare tutte le sue potenzialità e lasciarsi ispirare da questo nuovo capolavoro di sintesi sonora.
In questo video sono state inserite delle composizioni scritte ed eseguite da ogni artista. Si evidenzia l’utilizzo del nuovo marchingegno Labyrinth, utilizzato come parte integrante delle varie produzioni. Le esibizioni sono state curate da Satoshi Tomiie, Antenes, Keith Fullerton Whitman e Gladstone Deluxe.