Sono particolarmente simpatiche e strampalate le scommesse che Nice to Be piazza sui suoi party.
L’ultima? Stabilire per la prossima festa di Sabato 29 Agosto una lineup formata da Magda, Mike Servito, LDF.
Ci siamo fermati a riflettere, perché a prima vista l’unica cosa che ci è venuta in mente è stata quella di rievocare il vecchio adagio per il quale:” Troppi galli a cantare, non si fa mai giorno”.
Ma le scommesse di casa Nice To Be sono sempre state vincenti, e l’idea di allineare in un unico asse, Berlino, Detroit, Napoli, sembra essere un’idea studiata meticolosamente nei minimi dettagli per dare all’ascoltatore tutto ciò che serve ad arricchirlo musicalmente, ergo, culturalmente.
Techno a 360 gradi, questo sarà il sunto del party.
Volete sapere di più sugli artisti che calcheranno lo stage? Nice to Be ce li presenta in modo cristallino.
“Dai palazzi decadenti di Detroit alle strade multiculturali di Berlino la dj polacca, Magda, ha coltivato con gli anni la sua passione; oggi è una delle figure femminili più rappresentative della musica elettronica, fra le prime ad aver iniziato ad usare Final Scratch (nella versione Beta) e di certo una delle più creative come producer. La sua carriera vanta una residenza in casa Minus, per molti anni ha pubblicato infatti con la label di Richie Hawtin oltre ad aver suonato nei maggiori festival europei. Dal Time Warp al Vision Festival, dai super club al party Enter ad Ibiza, Magda è un vero tornado quando è sulla console. Set ricchi di contaminazioni elettroniche; un lavoro che fonde techno, electro, drum’n’ bass e sperimentale. Tutto ciò che serve per godere a pieno della musica, per poter dare ossigeno alla mente e al cuore.
“ Non posso pensare a quanto sia cambiato il movimento dell’elettronica in Italia. Quando feci il mio primo tour, qualche anno fa, suonavo praticamente per nessuno. Le persone non sembravano interessate a quel tipo di suono. Avevo la sensazione che non ci sarei tornata troppo presto. Adesso ho cambiato del tutto idea. Gli italiani sono i più appassionati di questo genere. Ne vanno veramente matti ed è diventato uno dei miei posti preferiti per suonare. “
Circa dieci anni fa l’artista polacca era già tra i nomi proposti da Orbeat (il party concept precedente i Donzelli, ndr);accanto a lei ci sarà Mike Servito, suo grande amico nonché un vero appassionato di musica a 360 gradi. Resident al The Bunker di New York, molto legato alle vecchie glorie di Chicago e Detroit, ha cominciato nel ’95 suonando in un locale di Detroit ad un party memorabile con nomi come Matthew Dear, Ryan Elliott e Tadd Mullinix. Tutt’ora nei suoi set è presente quello stampo underground e quel profumo di rivoluzione che prima si respirava a Detroit; un gusto molto acid con risvolti deep di grande classe. Di certo ascoltare Mike Servito è immergersi in un mondo e convincersi che ci si trovi davvero a Detroit o a Chicago e che quel tizio che suona in console un giorno farà storia.
Lello Di Franco aka LDF è quello che potremmo definire un vero portento musicale. Una spugna pronta ad assorbire musica e a rilasciarla in modo del tutto personale ed unico. Collezionista di dischi, i suoi “heroes”, come ama definirli lui, portano nomi quali Kerry Chandler, Masters At Work, Jeff Mills, MK, Todd Terry, Kevin Saunderson, Roger Sanchez e molti altri. Il suo primo lavoro è targato Mussen Project Records, “L.D.F. vs Lostrotech – Loose in Mind” che entra a far parte delle charts di Maya Jane Coles e Subb-an; di seguito la sua carriera si arricchisce di molti progetti assieme al duo Gastek, coi quali ha fondato anche la Frole Records, per labels quali Morris Audio, King Street Sounds e Abstract Theory. Da quest’anno ha cominciato a collaborare con la nostra etichetta, Nice To Be Records e siamo felicissimi di ascoltarlo in console, questo sabato, al nostro party. E’ un vero appassionato di musica ed il suo feeling col pubblico lo si percepisce subito, vederlo e sentirlo suonare sarà un vero piacere sensoriale che non vediamo l’ora di sperimentare
Siamo tornati dalla pausa estiva e ci ritroviamo in pista più uniti e carichi di prima, per un’altra notte insieme da raccontare.”