Doveva essere il primo evento ufficiale della stagione 2018 del rinnovato Pacha di Ibiza e così è stato, completo di una singolare nota di colore che avrà possibili conseguenze sul piano legale.
Per il momento, tuttavia, la risonanza di quanto accaduto è stata per lo più mediatica, ottenendo l’effetto voluto dagli organizzatori, di far parlare del Pacha.
In occasione della prima festa delle serie di pre-aperture del Pacha andata in scena lo scorso 4 maggio, nell’iconico club delle due ciliegie gemelle si sono presentati dei presunti agenti di polizia locale per scortare alcuni ospiti da un vicino hotel fin dentro il club.
Nessuno tra il pubblico e gli altri invitati presenti nel locale si è meravigliato di nulla fin quando i finti operatori delle forze dell’ordine, in perfetta tenuta d’ordinanza, sono in saliti in console obbligando il dj a interrompere la musica.
Una volta catturata l’attenzione del dancefloor e accolti da una bordata di fischi, la coppia di vigilantes ha svelato la sua vera identità, ovvero quella di ballerini professionisti appositamente ingaggiati dal nuovo management del club balearico per creare ancora più hype intorno alla serata.
Tuttavia l’iniziativa di promozione e marketing ideata dallo staff del Pacha potrebbe costare caro ai responsabili e agli autori materiali del gesto, i quali potrebbero incorrere nelle pene previste per il reato di “impersonificazione di poliziotto“, sanzionato dal Codice Penale spagnolo con una pena detentiva fino a tre anni.
La Polizia Locale di Ibiza, infatti, ha sporto una formale denuncia che sarebbe attualmente al vaglio della procura, secondo quanto riportato dal Periódico de Ibiza, al fine di accertare gli elementi che porterebbero a configurare i reati finora ipotizzati.
Sull’accaduto si sono espresse anche le forze politiche locali, tra le quali il Movimiento Ciudadano EPIC Ibiza che ha chiesto al Pacha di prendere posizione pubblicamente porgendo scuse ufficiali per “aver fatto una vergognosa presa in giro delle forze di polizia“.
Un portavoce del Pacha, contattato dalla piattoforma spagnola di The Local Europe non ha voluto rilasciare alcun commento limitandosi a dichiarare che in queste ore la denuncia viene gestita dal team legale.
In attesa che le autorità facciano chiarezza sull’accaduto, le aperture di tutti i principali club della Isla Bianca sono in corso con quasi un mese di anticipo rispetto alla scorsa stagione, assecondando così la volontà condivisa degli operatori turistici e del settore di ampliare l’offerta musicale e di intrattenimento di Ibiza, diluendola in un arco temporale più esteso.
Come ogni anno dal 2007 la settimana delle aperture ha come apice l’Ibiza Music Summit (IMS), un evento articolato in incontri e conferenze sull’industria del clubbing aperto agli appassionati e agli addetti ai lavori; quale degna conclusione dell’evento venerdi 25 maggio è in programma il IMS Grand Final a Dalt Vila, il promontorio della città vecchia patrimonio dell’Unesco: tra i maestri di cerimonia presenzieranno Jackmaster, Pete Tong e Sven Vath.
Il Pacha ha celebrato nelle scorse settimane il suo quarantancinquesimo anniversario dalla nascita con un look completamente rinnovato, il lancio della nuova Cocoon Night e un grande evento di pre-apertura articolato in sei party “all night long”.
L’opening ufficiale della stagione 2018 del Pacha sarà invece una festa di 5 giorni con una serie di eventi in programma da giovedi 24 fino a lunedi 27 maggio tutti con la particolarità dell’ inizio prima di mezzanotte, alle 23:59.
Giovedì 24 maggio: Robin Schulz & Friends
Venerdì 25 maggio: Hot Since 82 – A Labyrinth Story Opening Party
Sabato 26 maggio: Pure Pacha- Paris By Night Opening Party
Domenica 27 maggio: Solomun +1 Opening Party
Lunedì 28 maggio: Flower Power Opening Party