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Ben Klock ha appena annunciato la nascita del progetto Photon, una serie di eventi che coniuga in maniera multisensoriale musica, architettura e luci. Il primo di questi al nuovissimo Printworks di Londra, programmato per il 30 aprile.

Dalla mente di Ben Klock nasce Photon, un progetto basato su una serie di eventi e finalizzato ad un’esperienza multisensoriale, dove si incontreranno immancabilmente la musica elettronica, una componente visiva basata su luci e visual, e non ultima l’architettura delle strutture che ospiteranno questi eventi.

Questo progetto parte proprio dall’esperienza fatta negli anni precedenti con gli showcase targati Klockworks, in cui i talenti del roster sono stati valorizzati nelle loro esibizioni con i magnifici visual dell’artista olandese Heleen Blanken. Da quest’anno, con Photon, gli spettacoli della Klockworks aprono le porte a tutti quei talenti emergenti che Ben Klock stima in particolar modo, come anche a vere e proprie leggende della musica elettronica.

Il concetto su cui si articola questo progetto è il fotone, particella elementare che descrive il comportamento della luce nelle sue proprietà uniche di onda e particella allo stesso tempo. Photon propone di condurci in un’esperienza unica per ogni evento, dal momento che la location scelta avrà un assetto di luci e visual peculiare e tagliato appositamente sull’architettura della venue. Per ora ci è stata svelata solamente la prima tappa, che guarda caso è proprio la mastodontica area industriale del Printworks di Londra, appena avviato e che ha già stupito con i suoi spettacolari ambienti.

Il primo evento Photon, presentato con una locandina quasi cinematografica, vedrà una schiera di artisti di spessore, quali Marcel Dettmann, Planetary Assault Systems, Ben Sims, Etapp Kyle, Dax J, oltre che naturalmente Ben Klock stesso. Si noti l’inusuale scelta non solo del giorno, ma anche dell’orario scelto per il primo evento, che partirà nelle ore diurne dal pomeriggio di domenica 30 aprile.

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