Prada Extends, il secondo di una serie di eventi che vede protagonista un grande direttore musicale, che selezionerà dj e visual artists locali, per uno show unico nel suo genere.
La contaminazione tra musica, arte visiva e moda è sempre stata motivo di grande interesse e quando si coinvolgono nomi così importanti, il risultato è garantito. Prada Extends London è un nuovo progetto, che unisce quattro performance live coordinate da quattro figure artistiche che si occupano del visual scenico, tutto questo dentro un ambiente selezionato ed esclusivamente su invito. La direzione artistico-musicale è stata affidata al grande Richie Hawtin, che ha scelto personalmente gli ospiti.
Ingredienti questi che hanno dato vita ad un party all’insegna della moda che si è svolto al “The Tanks at the Tate Modern”, galleria d’arte che ricorda molto gli spazi tipici della Berlino notturna. Il pubblico è esclusivo, infatti tra la lista degli invitati figuravano molti membri attivi nel campo della moda ma anche dell’arte contemporanea e della musica. Parlando di quest’ultima, lo zampino di Richie Hawtin ha fatto la differenza, in quanto le guest locali invitate (tra dj e visual artist) si sono espresse al massimo delle loro potenzialità. Tra gli artisti coinvolti nella selezione musicale citiamo Overmono, HAAi e OK Williams; i visual artist che hanno partecipato sono stati Joelle Snaith, Hanzo, L’Aubaine e Rebel Overlay.
Il “primo ciak” si è tenuto a Parigi per l’inaugurazione del Sacré Club, gestito sapientemente dalle mani di Frédéric Sanchez, un collaboratore storico del Brand Italiano. Non abbiamo ancora informazioni sulle location degli appuntamenti futuri, ma quello che di certo sappiamo è che sono improntati a creare una connessione forte, un legame stretto tra il pubblico, la musica e quello che possiamo gustare con gli occhi. Gli effetti e le luci hanno permesso al suono di prendere forma sotto l’aspetto di immagini che animavano le pareti del Tate Modern. Tutto questo, in un contesto di comune ispirazione che porta la moda ad un livello più alto, ad un livello più facilmente comunicabile, unendo varie forme del “bello” sotto un unico tetto, quello di una suggestiva galleria d’arte londinese.