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Vi presentiamo in anteprima “Hades” di Francesco Hamsa, traccia estratta dalla prima release della nuova label fondata dalla coppia Farfa e Hamsa.

Inizia da questo Various Artist la nuova avventura di Francesco Farfa e di Francesco Hamsa, e in anteprima su Parkett vi proponiamo l’ascolto completo di “Hades”, una delle tracce che inaugurano l’etichetta del duo. La label nasce con l’obiettivo di portare nei club il sound che ha contraddistinto Francesco nei suoi trent’anni di carriera, rendendolo una delle figure più autorevoli del panorama internazionale. Dopo un incontro con Francesco Hamsa, giovane artista italiano di nascita – ma berlinese d’adozione – che crede fortemente nel linguaggio universale della musica, un linguaggio che non ha bisogno di parole per essere compreso, ma che arriva direttamente ai cuori, alle anime e alla mente delle persone, il dj toscano ha deciso che era il momento giusto per iniziare questo nuovo cammino insieme; avendo entrambi a disposizione diversi anni di esperienza all’interno della scena e tanta nuova musica in attesa della piattaforma perfetta per essere rilasciata.

Già dal primo ascolto è evidente che MUSEK sarà un’etichetta che sfornerà solamente musica orientata al dancefloor e con una forte connotazione underground, spaziando dalla techno all’electro, e strizzando l’occhio anche alle nuove interpretazioni della musica trance e progressive. Un progetto ambizioso, che vuole lasciare il segno già a partire da questa prima uscita.

MUSEK 01 uscirà in formato vinyl only, rivolgendosi così a una fascia di dj ben definita, gli stessi con cui Francesco sta condividendo le line up dei migliori club e festival nazionali e internazionali.

Il lato A si apre con “Zacido” di Farfa, una traccia intensa, ricca di substrati sonori pronti a incollare gli appassionati al dancefloor. Zacido è infatti il biglietto da visita di MUSEK 01, un lavoro che ci permette di entrare subito nel vivo della release e di comprendere l’attitudine con cui Farfa e Hamsa hanno concepito questo suo nuovo progetto.

L’A-side del disco si chiude con “Helios” di Francesco Hamsa e Dan Beaven che, con il suo ipnotismo, si presenta come la produzione più “complessa” dell’ep: durante la sua evoluzione l’atmosfera si carica di una tensione che solamente una bassline dal tono squisitamente house riesce a rendere più affabile e dinamica. La carica adrenalinica che pervade Helios, infatti, non abbandonerà mai l’ascoltatore durante tutta la sua durata, rendendola una di quelle tracce che, se suonate al momento giusto, rimarrà impressa come uno degli highlights della serata.

Il B-side di questo VA inizia con “Chronus”, brano composto interamente da Hansa che – a differenza dei precedenti – si distingue per una ritmica molto vicina a quella che in passato avremo definito “tribal”, rivestendosi però di un nuovo abito analogico e arricchendosi con un tema di scuola rigorosamente detroitiana.

L’EP termina con “Hades”, altro lavoro firmato interamente da Francesco Hamsa. Entrambe le produzioni di Hamsa si caratterizzano per l’atmosfera dark dei sintetizzatori e per un orientamento che oggi definiremo di influenza uruguaiana, anche se “Hades” – a differenza di “Chronus”- potrebbe essere una composizione più orientata al centro della nottata, come possiamo apprezzare in questa premiere.

Nel complesso MSK01 ci è parso un disco completo, che punta direttamente al cuore dell’attuale scena, dando 4 differenti visioni di quella che è la parte più importante del clubbing moderno: la pista da ballo. MSK01 non vuole essere un disco concettuale ma un disco essenziale, un disco che difficilmente una volta entrato in valigia sarà facile rimuovere. Questo Various Artist si sarebbe potuto suonare 20 anni fa come tra 20 anni, rappresentando al meglio la visione e l’esperienza che una personalità come quella di Francesco Farfa ha sviluppato nei confronti della musica e dei club. Proprio per questo motivo ci sentiamo di segnalarvi questa release come una delle più interessanti di questo 2023 perché, già dal primo ascolto, è possibile capire come si possa marcare la differenza offrendo la propria visione musicale solamente con la direzione artistica di un disco, il primo di quella che ci auguriamo essere una lunga serie di successi per il clubbing Made in Italy.

MSK01 sarà disponibile negli store a partire dal 20 di novembre, ma lo potrete già pre-ordinare QUI sul sito di Small Black Dots, distribuzione di riferimento per gli amanti della musica elettronica non convenzionale.