Carmela MassaIl 7 giugno uscirà per No Signal Records il prossimo EP di Deluka, intitolato “Ghost City”. Ascolta subito una traccia in anteprima.
Qualche anno fa avevamo puntato l’attenzione su No Signal Records (se vuoi saperne di più clicca qui), una realtà giovane, audace che ha aperto nel cuore di Berlino.
Dietro le fila di questo progetto c’è Francesco De Luca, dj – producer italiano che ha pensato in grande da subito, impegnandosi a realizzare non solo una label, ma anche uno spazio fisico, divenuto un salotto elettronico a tutti gli effetti, in cui qualsiasi appassionato, può acquistare musica e discuterne in totale tranquillità.
Oggi ritorniamo a parlare di questa sorprendente realtà, in occasione dell’uscita del prossimo ep proporio di Deluka la mente che ha promosso l’intero progetto.
Tracklist
- Ghost City
- Artificial Mutation
- Kreuzberg
- Latin Groove
Quattro brani di ottima qualità e dalla grande ambizione di affermarsi in una scena artistica, sempre più difficile da comprendere. La cosa bella dei lavori discografici come questo però, è che la buona musica si riconosce già dal primo ascolto.
Per questo abbiamo pensato che “Ghost City” non avrà problemi a distinguersi in un caos come quello in cui stiamo vivendo. Per la presentazione di questo EP non abbiamo bisogno di fronzoli e mezze parole.. basta solo fermarsi un attimo ed ascoltare.
Il primo brano, da cui trae il titolo l’intera opera, è “Ghost City”. Più che un brano, lo potremmo definire come un biglietto per un viaggio nel tempo, tra sonorità tipiche della vecchia scuola techno e un ritmo particolarmente incalzante.
La seconda traccia, intitolata “Artificial Mutation” assume dei toni ancora più oscuri, lasciando trasparire la profonda influenza che la città nordeuropea ha avuto sul produttore italiano negli ultimi anni. Puoi ascoltarla subito sul nostro canale SoundCloud.
Il prossimo brano, si catapulta all’orecchio dell’ascoltatore attraverso un beat pulsante ed incessante. “Kreuzberg” saprà conquistare il cuore di tutti gli amanti della techno più oscura e minimalista. Grazie soporattutto ad un kick drum a quattro tempi, accompagnato da hi-hat sincopati e clap fuori beat che conferiscono un ritmo ipnotico e coinvolgente.
In chiusura troviamo la traccia “Latin Groove”, che contrariamente a ciò che il nome rievoca, possiamo assicurare che non si tratta di nessuna delle ballate latino americane che spesso emergono proprio durante questo periodo dell’anno.
“Latin Groove” è in realtà un brano che riporta all’attenzione di tutti alcune sonorità tipiche degli anni 90 che ultimamente sembrano esser finite nel dimenticatoio. Sfumature di breakbeat incontrano la meticolosità tecnica del fondatore di No Signal Records, elevando un’altra traccia che ascolteremo probabilmente in numerosi dj set della prossima stagione, in quanto è caratterizzata da un ritmo da cui difficilmente si potrà riuscire a sfuggire.
Ghost City sarà disponibile dal 7 giugno, per ulteriori info invitiamo a dare un’occhiata a questo link.