La festa del 1 maggio è una ricorrenza che storicamente viene celebrata in molti paesi del mondo per ricordare letteralmente l’impegno dei movimenti sindacali ed i traguardi raggiunti dai lavoratori in campo economico e sociale.
La celebrazione teoricamente dovrebbe ricordare avvenimenti quali la conquista dell’orario quotidiano fisso ad esempio, e l’origine di questa ricorrenza la si può collocare intorno al 1800 a New York.
Berlino è da sempre fulcro vivo di movimenti politici, manifestazioni sociali, e correnti culturali. Tutto ciò fa si che il 1 maggio di ogni anno sia uno dei giorni più attesi.
Già prima della caduta del muro non mancavano affatto manifestazioni contro il capitalismo, tanto che nel 1987 proprio in occasione dell’avvento del 1 maggio, movimenti autonomi di sinistra diedero vita ad una vera e propria guerriglia urbana, mettendo a ferro sopratutto la zona di Görlitzer Banhof.
Si manifesta per diversi motivi: dall’aumento generalizzato degli affitti alla mancata tutela dei lavoratori. Tutto ciò avviene principalmente nella zona di Kreuzberg.
Ogni anno ci sono eventi che accompagnano letteralmente la gente durante questa giornata, dalle maratone infinite nei club più famosi d’Europa, agli open air selvaggi in posti decisamente improbabili.
Quest’ anno sulla Skalitzerstr., una delle vie più frequentate durante la giornata del 1 maggio, in modo del tutto gratuito ci sarà un open air che vedrà all’opera Tobi Neumann e i Pan-Pot tra gli altri. Allo Chalet si esibirà Vakula, che ha da poco rilasciato il suo album “A Voyage To Arcturus” sulla sua etichetta.
Gli italiani The Analogue Cops saranno di scena praticamente di fronte alla già citata Görlitzer Banhof, anche loro in modo totalmente free.
Il Berghain gioca facile con il consueto showcase Perlon, il Get Perlonized! Daniel Bell, Kalabrese, Sammy Dee, Zip. Questi i nomi al Panorama Bar, mentre dalle 12:00 in poi aprirà i battenti il giardino del Berghain con una line up non proprio da giardino: Ryan Elliot, Nick Höppner, Anthony Parasole, Tama Sumo ed un Ostgut Ton all stars che promette bene.
Il CDV va in dritto, dal 30 aprile al 3 maggio con Sonja Moonear, Cabanne, Binh, Nicolas Lutz ed altri ancora. Arnaud Le Texier all’://about blank, Oliver Deutschmann, Anja Schneider, Ray Okpara, Sven Weismann: potremmo continuare per ore a stilare tutto ciò che si può trovare durante questo venerdì in giro per Berlino, che non si ferma, anzi, si muove sempre di più, esprimendosi in tutti i modi possibili anche per una cadenza così delicata dal punto di vista sociale.
Lorenzo Scorranese