Rave On: Global Adventures In Electronic Dance Music è il nuovo libro di Matthew Collin. Dopo tre decenni la cultura undeground si è trasformata in una tendenza globale, da Ibiza e Las Vegas sino a Shanghai e Dubai. Possiede ancora lo stesso potere che ha ispirato un intera generazione?
Con Rave On, Matthew Collin ci racconta la storia di come la dance elettronica, un tempo frontiera utopica della cultura pop, sia divenuta un fenomeno globale. La realtà dance è ormai un business multi-milionario, ma vi sono ancora alcuni “paladini” della scena che sostengono la loro etica DIY (do it youself) e che rifiutano il capitalismo della distribuzione musicale.
Stiamo parlando degli idealisti Techno di Berlino e Detroit, del movimento gay di New York, dei party del post-apartheid del Sud Africa e dei “raver” francesi.
Fenomeni sociali e ideologie che proclamano uno spirito anti-conformista: sopravvivrà all’avvento ormai consolidato della globalizzazione? Questa la domanda di Matthew Collin.
La sociologia dance ha interessato Matthew Collin sin dal 1997, anno in cui è apparso il suo primo lavoro sul tema: Altered State: The Story of Ectasy Culture and Acid House.
Corrispondente estero per la BBC ad Al-Jazeera, ha lavorato per The Guardian, The Observer e Mixmag, scrivendo libri incentrati su fenomeni sociali rilevanti come Guerrilla Radio e The time of the Rebels.
I suoi viaggi gli hanno permesso di sviluppare uno spirito documentaristico e uno sguardo critico sulla realtà, e Rave On: Global Adventures In Electronic Dance Music rivela queste sue peculiarità.
Rave On è disponibile in versione digitale dall’11 Gennaio 2018 e in versione cartacea a partire dal 24 Gennaio sulle maggiori piattaforme di distribuzione libraria.