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Raz Ohara, l’eterno, enigmatico e poliedrico musicista dalla voce eccezionale, sta per rilasciare il suo ultimo lavoro: “Tyrants”, e ci fa ascoltare un estratto in anteprima.

Raz Ohara è una figura misteriosa, un musicista poliedrico dotato di una voce unica, senza tempo. Noto non solo per il suo eclettico lavoro da solista, ma anche per le numerose formazioni di cui ha fatto parte (The Odd Orchestra, Feathered Sun) e le innumerevoli collaborazioni con i migliori artisti di tutti i generi tra cui Apparat, Chilly Gonzales, Luomo, Acid Pauli, Oliver Doerell.

Raz Ohara

Compositore, cantante e DJ, Ohara sta per pubblicare l’album “Tyrants” sulla Denature Records (19 maggio 2023). Il disco, di cui possiamo ascoltare in anteprima la title-track, è una continuazione dei suoi lavori precedenti (“Moksha”, “Like A Jungle Sometimes”) e mette in mostra il sound design unico dell’artista tedesco.

L’album

Raz, nascosto nella sua capanna vicino un lago sperduto nella foresta, ha prodotto un album ricco e diversificato nei suoni, che spazia da picchi di synth fortemente distorti, paesaggi sonori cinematografici, fino alla musica classica contemporanea d’avanguardia e al jazz.

Il processo di scrittura era cominciato nel 2017 da ascolti di schizzi e file audio raccolti negli ultimi anni, ai quali non aveva ancora rinunciato (e menomale).

Questo è un album che invita l’ascoltatore a esplorare e scoprire non solo il sé intimo, ma è anche un’osservazione e una riflessione molto personale e intuitiva sul mondo in cui viviamo oggi.

Raz Ohara - DR008-Cover Artwork

In copertina un’opera dell’artista Azamat Akhmadbaev.

TRACKLIST – Tyrants

01. Bardo
02. Instant Mastery
03. River Of Surrender
04. Whistleblower
05. Where To
06. Tyrants
07. Gnosis
08. Pretty Bird
09. Vert Allure
10. Bootsy & Nils

Le canzoni di Tyrants

Alcuni strumenti sono molto importanti per questo album. Come un vecchio pianoforte impolverato, lasciato nell’appartamento di Raz da un suo amico, che si può sentire in “Bardot”.

Negli ultimi anni, poi, Ohara si è esibito più volte in luoghi sperduti, quasi segreti, immerso nella natura, spesso in compagnia di Lih Qun Wong e del suo violoncello. Solo poche persone hanno potuto assistere a questi concerti e li qualcosa di magico è successo.

Uno degli scopi delle sessioni di registrazione insieme a Lih, infatti, era di portare alcuni di quei momenti proprio in questo disco. Raz inviava i suoi campioni iniziali e riceveva in cambio parti di cello per le canzoni. Come in “Where To”.

Raz Ohara

Oppure prendeva una delle improvvisazioni strumentali di Lih e si rendeva conto che si adattavano perfettamente a una sua nuova traccia (“Pretty Bird”).

Nell’album, inoltre, sono presenti registrazioni ambientali sul campo. Ad esempio uccelli del bosco che cinguettano fuori dalla sua vecchia capanna in “River of Surrender”.

C’è poi “Whistleblower”, costruita su una visione di un sé superiore. Una reminiscenza, un omaggio a coraggiosi attivisti che mettono a rischio la propria vita, agendo per uno scopo che va ben oltre gli interessi personali.

La title-track dell’album, nonché nostra premiere, “Tyrants”, ritrae, invece, l’idea di salvezza dalla tirannia, simboleggiata dalla figura di un martire divino.

I testi sono ispirati e messi insieme dalle parole di poeti persiani.

Dal punto di vista sonoro tutto l’album è un tentativo di fondere suoni acustici con suoni sintetizzati, quindi di mescolare diversi generi musicali in uno solo.

Anche questo, per Raz, è espressione del tempo di oggi, di un regno umano dominato dalla tecnologia in continua trasformazione.

Raz Ohara

INFO

Artista: Raz Ohara
Titolo: Tyrants
Formato: Vinile LP, Digitale
Release: 19 maggio 2023
Label: Denature Records
Cat. #: DR008