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Nel caleidoscopico panorama della disinformazione generale, l’Italiano medio (e medio sta per il dito infilato nella porzione finale dell’intestino retto col quale convive con grande libido) si infatua costantemente di una forma di programma tanto più raffigurante la malavita quanto più virale: la serie tv.

Ora sappiamo tutti quale è lo sceneggiato colpevole di aver fatto cambiare la totalità dei menù che non avessero inserita la voce: “deux fritures”.

Sappiamo anche che Michael Pitt sta sulle palle più di Djokovic al Roland Garros, ma questo è un assioma come il fatto che chi fa sesso di gruppo obblighi l’ultimo a chiudere la porta ed allargare le chiappe.

Oggigiorno sento gente al bancone dei Club non ordinare più tre Negrosky, un Vodkalemon, quattro Gintonic. Ora si ordinano solo “Doi frittiur”. Oltre l’elemento alla base dell’ordinazione, cambia ormai anche il numero delle porzioni in sé: “doi” è il numero Aleph. Cifra cardinale, insieme infinito che annulla tutta la matematica che sicuramente non ha studiato quel coglione di Michael Pitt. Come del resto nemmeno io.

Lo sapevate che anche un semplice party, ormai, è terreno fertile per proferire in modus Gomorri? Ma soprattutto sapevate che la seconda fase libidica infantile (fra i due e i quattro anni), che nello sviluppo psicosessuale segue la fase orale, e in cui acquista il primato come zona erogena la zona anale, la defecazione è fonte di piacere, e il bambino comincia ad acquisire, in concomitanza con il controllo sfinterico, un certo controllo sugli istinti?

Nessuno lo sapeva, neanche io che del mio culo ho fatto un business con marchio regolarmente registrato per rimorchiare vecchie tossicodipendenti all’uscita del SERT ed adolescenti tossicodipendenti all’entra del SERT. Solo Michael Pitt ed il tipo che ha scritto quella definizione sul vocabolario Treccani potevano saperlo.

Ho visto ad una festa, proprio ieri, un maschiotipo cercare di rimorchiare con l’arrogante credenza di essere Genny Savastano, dicendo a tutte indiscriminatamente:” Scommetto che ti chiami Noemi. Stasera me sient ‘no re, vuoi essere la mia regina?” E naturalmente, trovandoci ad un party in Val di Susa, la tipa ha prontamente risposto nel modo col quale le sue origini, la storia , il folklore, costituiscono un punto d’incontro fra tre aree linguistico-culturali quali quella piemontese ad est, quella francoprovenzale (o arpitana) a nord-ovest e quella provenzale (o occitana) a sud-ovest, dicendo lui un cortesissimo:”Ci pienz, vad a fa na pisciata e ci pienz

Anche il motto orgogliosamente manifestato nei club oggi, tramite i più disparati mezzi panzer della comunicazione è:”Sta senz penzier”. Una locuzione ossimorica in sé, come dire: il governo Renzi, l’Inter, il gamma-idrossibutirrato (GHB) o Michael Pitt attore. Nessuno li sceglierebbe mai se avesse un’opzione il sabato sera.

Intrallazzavo con una tipa qualche tempo fa; Erminia, all’inizio era carina, docile, amorevole, appena fischiavo lei correva scodinzolando da me. Erano grandi soddisfazioni. Faceva persino i bisogni sul giornale senza che glielo avessi insegnato. Poi decisi di levare il giornale dal water.

Mi chiamava sempre quando faceva la cacca, piccole palline a mo’ di cereali al cioccolato, la mia voce le solleticava l’intestino evidentemente. Le cose cambiarono in modo vorticoso quando, alla prima festa insieme, lei mi prese da bere mentre io cercavo “u cazz rint a mutand” o forse la psilocibina che avevo affettuosamente adagiato nel sottopalla.

Lei mi guardò con i suoi languidi e malinconici occhioni cinerini slash turchini e distese verso la mia bocca la maltosa bevanda poc’anzi acquistata; la sua cavità orale si stava schiudendo e stava per emettere un suono, sicuramente soave e delicato come la sua piccola persona e la sua silhouette lasciavano intendere; il suono labiale uscì finalmente e disse:”………. Biv’”.

Io mi ghiacciai, la birra si scaldò e tu che leggi, se sei arrivato fin quaggiù, non hai niente da fare.

Il proseguo di quella frase lo conosciamo tutti, e lei non esitò a pronunciarlo. Alchè mi sentii pressato dall’onere di dover dimostrare quanto realmente fossi affidabile, quanto uomo potessi mai essere, quanto queste fissazioni sparirono alla prima tirata di Ketamina, e quanto la “pioggia dorata” fosse nei miei appetiti ben prima che Ciro l’Immortale ne avesse drinkato un flute.

Ora Erminia ha alti e bassi, e se li fa ad oltranza. Qualcuno dice che quando in due occhi scuri vedi il mare è amore, pensate un po’ quando in due occhi cinerini slash turchini vedi uno “strunz”, beh allora le cose si aggravano.

Così “agg reagit mal, agg ritt a Erminia che non mi deve cercare più, però prima me l agg chiavata e ci so venut mmocc così non rimane incinta”.

Beh, questo è quello che avrei voluto fare, la verità è che ieri sono entrato per ultimo in una gang bang room e mi brucia tutto.

 

Le Fleur