Settimana di grandi ritorni in quel di Berlino: dopo la notizia di Aphex Twin che si esibirà nella capitale tedesca dopo 15 anni di assenza, ora è la volta di un annuncio ancora più chiacchierato, quello che riguarda Richie Hawtin.
Richie Hawtin, infatti, torna a suonare al Berghain dopo oltre 6 anni, in occasione della serata Finest Berghain del prossimo 29 giugno, dove affiancherà Roi Perez, resident del Panorama Bar.
Pace fatta, quindi, tra il canadese più famoso della Minimal e il celebre club? Così sembrerebbe e parrebbe archiviato, dunque, l’episodio del 2009 che vide l’artista espulso dal locale.
Non furono mai smentite né confermate le cause del diverbio che, secondo alcune fonti, si originò in seguito all’eccessiva pressione di Hawtin per entrare nella postazione del dj, nonostante non fosse previsto che suonasse quella sera. Da qui l’espulsione di Richie Hawtin e successivamente un post dell’artista su Facebook in cui criticava l’attitudine dei buttafuori e le rigide politiche di ammissione al club.
La notizia del suo ritorno è stata accolta dai social con massima felicità dei fan e con critiche più o meno accese da parte della corrente di ascoltatori che si auto-definisce “underground” e che non vede di buon occhio un nome così popolare al Berghain.
Al di là delle diverse opinioni sul tema e, più in generale, sull’artista, va riconosciuto l’ineguagliabile talento di Richie Hawtin nel diffondere nel mondo la sua interpretazione del “sound of Detroit”, gettando le basi di un genere, la Minimal Techno, che lui ha saputo rendere unico per qualità del suono, sperimentazione e groove.
Hawtin è un artista instancabile che non ha mai smesso di lavorare e perfezionare il suo approccio alla musica elettronica, con risultati sempre innovativi, nonostante circa 30 anni di carriera.
Uno degli ultimi esempi del suo talento è CLOSE – Spontaneity & Synchronicity, live show presentato per la prima volta al Coachella nel 2017 e con il quale Hawtin si è già esibito nei più importanti festival nel mondo (NOS Primavera Sound, ADE, Movement o Vivid LIVE). Lo spettacolo indaga sul processo di improvvisazione del dj e sul rapporto tra musica e tecnologia, regalando una performance live unica ad ogni tappa.
Richie Hawtin CLOSE, inoltre, ha debuttato questo sabato anche in Italia, al Castello Scaligero di Villafranca di Verona. Lo show di Richie Hawtin è stato preceduto dai dj set di Joseph Capriati, Ben Klock e Daniel Avery. Gli appassionati che si troveranno a Barcellona, potranno invece godersi lo spettacolo CLOSE nella serata di sabato al Sónar festival.
Stefania Trinchero