Giulia FiorentinoRichie Hawtin sarà in Puglia per una giornata all’insegna della techno e della natura. L’Elephant Park ospiterà l’artista il 10 giugno 2023 per una data senza eguali.
Richie Hawtin è decisamente un artista che incarna i pilastri fondamentali della techno, sin dagli anni formativi della sua carriera.
La sua attenzione al progresso tecnologico, unita all’energia che mette nel connettersi e supportare artisti più giovani, è stato (ed è) un fattore che contribuisce a rivoluzionare la techno più underground e a farla andare avanti.
A sostegno dello sviluppo della scena elettronica, Hawtin ha infatti concluso da poco (Marzo) il tour “From Our Minds”, nel Nord America. Per l’occasione il pionere della techno ha scelto di accompagnarsi ad un gruppo di artisti techno emergenti, sulla riga d’onda dei tour nordamenticani CNTRL del 2012 e del 2015, dove Hawtin ha tenuto conferenze e workshop sulla techno di giorno e sessioni di apprendimento sulla pista da ballo dopo il tramonto.
Per la presente tournèe, che vedrà l’instancabile produttore in giro in dodici paesi ancora, Richie Hawtin farà ritorno alla techno della fase iniziale, quella prodotta sotto il nome di Plastikman.
Il multifunzionale Elephant Park di Marina di Ginosa (TA) ospiterà l’artista il 10 giugno 2023, con un set-time dalle 3.30 alle 5.30.
Quale miglior orario per un set che si prospetta al servizio dell’oscurità totale?
Visionario elettronico nato in Gran Bretagna e cresciuto in Canada, ricordiamo che Richie Hawtin è nato a Windsor, poco lontano da Detroit, luogo di nascita della techno. Fin dagli anni ’80 il produttore funge decisamente da figura chiave della scena.
“Concept 1” (1996) è stata e una vera e propria svolta della micro-techno. L’album fungerà da miccia per l’esplosione della minimal negli anni a venire.
“Concept 1” apre la strada a “Consumed”, album rilasciato sotto pseudonimo di Plastikman nel 1998.
Oscuro all’estremo, “Consumed” è un viaggio esterrefante tra linee di basso minacciose, percussioni pesanti e synth brevi e decisi. Ridotto all’osso in una scia di frammenti, Consumed ha continuato ad influenzare la musica techno al fianco dell’etichetta Minus di Hawtin che sfonda in prima linea.
“Closer” del 2003, è un altro album firmato Plastikman insaziabilmente paranoico. “Closer” si pone come obiettivo quello di soffermarsi su emozioni e stati d’animo, portando gli ascoltatori ad uno stato impareggiabilmente alterato.
Autentico e originale, l’avanguardista techno spazia anche nel regno creativo della comunità delle belle arti
L’approccio di Richie Hawtin alla musica si incrastra perfettamente in un riquadro che prevede l’arte in qualsiasi sfaccettatura. Non a caso è stato scelto come direttore artistico-musicale di Prada Extends, una serie di eventi privati dove musica e arte visiva si mescolano.
“Arte e musica sono stati sempre sinonimi nella nostra crescita” racconta Hawtin quando ricorda il rapporto con il fratello minore e graphic designer Matthew Hawtin. “Abbiamo vissuto insieme per circa 8 anni e, vedendo le opere nel suo studio d’arte, andavo nel mio studio musicale a fare rumore. L’insonorizzazione non era buona, così mentre dipingeva sentiva quello che stavo facendo. C’era sempre una discussione in sospeso su quello su cui stavo lavorando io e su quello su cui stava lavorando lui. Negli anni abbiamo viaggiato molto insieme e abbiamo iniziato a condividere questa creatività notte e giorno. Di giorno andavamo alle gallerie d’arte per vedere Ellsworth Kelly, Mark Rothko, e di notte sentivamo Jeff Mills“.
Per la data italiana all’Elephant Park, a precedere Richie Hawtin sull’Arena Stage ci sarà Dj Skizzo. Con oltre 25 anni di esperienza e più di cento tracce pubblicate, il dj disegnerà un viaggio sonico che va dalla minimal deep tech alla techno stile Detroit. Chiude la line up del palco principale il dj/producer Fedele e la sua visione sperimentale della musica elettronica.
Sul palco dell’Isla stage ci sarà il dj techno tedesco Tham, la spagnola Barbara Lago che ci condurrà in un viaggio attraverso acid, melodic e industrial techno e l’italiano Gianmaria Bellanova.
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