Al via la quarta edizione di Roma Modulare, che si terrà al Milk Audio Store il prossimo 1 dicembre. Un evento dedicato a musicisti professionisti, ai produttori e a tutti gli appassionati dei sintetizzatori modulari.
Saranno tre le sale allestite al Milk Audio Store in occasione di Roma Modulare, con numerose postazioni con sintetizzatori già montati e pronti per essere provati. Ogni utente avrà la possibilità di essere seguito singolarmente da un responsabile della casa produttrice e di ricevere delucidazioni sulla macchina che avrà intenzione di scoprire.
Lo scopo di questo evento è quello di creare un punto di riferimento per la musica elettronica e del pro audio e di illustrare il vastissimo mondo e le infinite possibilità che la sintesi modulare può aprire per un musicista. L’attenzione sarà catalizzata dal formato Eurorack, che sta dominando il mercato da circa 5 anni con una crescita esponenziale dei nuovi produttori di moduli in tutto il mondo.
La prima apparizione del sintetizzatore modulare avvenne all’inizio degli anni ’60 grazie all’invenzione dell’ingegnere statunitense Robert Moog, che dette il nome ad uno degli strumenti analogici di più grande utilizzo e dalla gamma sonora molto ben identificabile. Le possibilità di combinazioni timbriche erano talmente vaste che questo tipo di macchina attirò subito l’attenzione di strumentisti come Keith Emerson, Rick Wakeman degli Yes, Richard Wright dei Pink Floyd, Tony Banks dei Genesis, da Chick Corea, Herbie Hancock, Josef Zawinul e Jam Hammer. Suoni che rimarranno per sempre impressi nella memoria di ognuno di noi.
Ma cos’è un synth modulare? Essenzialmente uno strumento per creare un suono da zero utilizzando un segnale elettrico. Prendendo spunto dall’invenzione dei transistor, Moog inventò questa macchina che poteva scompattare il suono nelle sue proprietà fondamentali, controllandone tutti gli aspetti attraverso il voltaggio. Se il suono non è altro che la vibrazione di un corpo in oscillazione, il sintetizzatore non fa che imitare questo processo naturale acustico. La vibrazione in questo caso non deriva dal suono di una corda o dal tocco di un tasto del pianoforte, ma viene generato da un segnale elettrico che può essere modulato, per l’appunto, per generare suoni non presenti in natura e che hanno fatto la storia della musica rock prima e della musica elettronica poi.
Ritornata in auge in questi ultimi dieci anni, per quasi un ventennio tra gli anni 80 e i 90, l’architettura modulare cedette il passo alla tecnologia MiDi e ai rack expander. Un timido tentativo di riproporre ad avventurosi musicisti la sintesi modulare avvenne nel 1996 con il Doepfer A- 100 Euro Rack. Finalmente, in questo ultimo decennio, assistiamo ad una terza giovinezza del modulare con un trend di produzione inedito ed una ampissima disponibilità di fabbricanti, di moduli, di sistemi preconfigurati. Adesso c’è solo l’imbarazzo della scelta. E proprio per questo un evento come questo fa proprio al caso.
Molti producer dei nostri tempi hanno maturato un profondo interesse nei confronti del mondo degli strumenti analogici grazie al suono pieno, elettrico e godibile che sono in grado di generare. E la ricerca di questi synth diventa sempre più spasmodica. Le produzioni dunque sono sempre più positivamente inflazionate da queste incursioni analogiche, con un occhio però sempre rivolto alle nuove tecnologie.
Saranno presenti all’evento alcuni dei marchi e distributori più celebri: Frap Tools, Verbos Electronics, Tip Top Audio, Moog, Korg, Arturia, Waldorf, Make Noise, Intellijel, Arrel Audio, Mutable Instruments, GRP Synthesizers, Noise Engineering, Doepfer.
A differenza delle precedenti edizioni, sono stati allestiti due nuovi corner espositivi in aggiuinta alla normale alla normale esposizione di synth modulari: il corner Sintetizzatori Desktop e tastiera dedicato ai Synth analogici più classi tra i quali Moog, Dave Smith, Korg, Arturia ed altri; corner pro Audio, dedicato a tutte le attrezzature audio professionali, da poter abbinare durante la produzione di musica elettronica. Interfacce audio, Schede DSP, compressori analogici, monitor audio da studio.
Durante il pomeriggio inoltre si terranno delle conferenze sulle più importanti novità e innovazioni dei prodotti Eurorack e della sintesi.
- 14:00 Enrico Cosimi presenta “Moog One, First Look”
- 15:00 Gianni Proietti presenta: “Roland System – 500
- 16:00 Mark Verbos presenta “Il Sistema Verbos Electronics”
- 17:00 Simone Fabbri presenta “Frap Tools Falistri”
L’accesso è gratuito ma con prenotazione con orario dalle 11:00 alle 18:00.
Serena Patrimia