Nicola RaponiVenerdì 10 febbraio per la prima volta al Circolo Arci Magnolia suonerà la DJ palestinese SAMA’ ABDULHADI.
Sama’ Abdulhadi è una DJ palestinese di fama internazionale che è riuscita ad andare oltre conflitti, guerre, preconcetti e pregiudizi.
La sua storia di vita è eccezionale. Infatti Sama’ è nata in Giordania da una famiglia esiliata dalla Palestina dalle forze israeliane dopo che sua nonna, Issam Abdulhadi, una delle principali attiviste per i diritti delle donne, aveva organizzato un sit-in e uno sciopero della fame.
Si può dire che l’artista palestinese abbia raccolto l’eredità della sua antenata diretta e l’abbia trasformata in musica. Tanto che per lei essere una DJ significa trovare una via di fuga dalle pressioni politiche che “una donna, araba e palestinese” deve affrontare ogni giorno.
La prima volta che ho sentito la techno ero in Libano, ed era la prima volta che lasciavo la Palestina. E’ stata la prima in cui mi sono sentita libera. Non ero più in una situazione di guerra, la musica mi ha estraniata dal presente e mi ha portata in uno spazio tutto mio.
SAMA’ ABDULHADI
Diventata famosa grazie a una Boiler Room a Ramallah nel 2018, nel 2020 è stata vittima di un incidente diplomatico, con le stesse autorità palestinesi, ed è finita in carcere con l’accusa di aver profanato il sito religioso di Nabi Musa nel quale, in realtà, stava registrando un video musicale con l’autorizzazione del Ministero del Turismo.
Di questa vicenda anche Parkett se ne era occupato scrivendo un appello per la liberazione. Fortunatamente, dopo otto lunghi giorni di detenzione, fu rilasciata su cauzione.
Ecco allora che venerdì 10 febbraio la vedremo esibirsi sul palco del Circolo Arci Magnolia di Segrate (MI), il primo locale ad impatto zero in Italia con i suoi 102 pannelli solari, per una notte di danze sfrenate e musica elettronica in compagnia di Simone Zino e Richey V, che fu il primo artista protagonista della nostra rubrica “Italian Affair“.
Oggi Sama’ gira il mondo ed è la migliore rappresentazione di ciò per cui la techno è nata: cambiamento, rottura e discussione.
La sua Techno, impregnata di influenza e ispirazioni assorbite durante i suoi diversi viaggi a Berlino, Londra, Il Cairo e Beirut, suona come un “tabla” (tipico strumento palestinese a percussione) e canta il dolore dell’occupazione del proprio paese, cercando di avvicinarlo al mondo.
QUI potete acquistare i biglietti su DICE
ASSOCIAZIONE ARCI MAGNOLIA
via Circonvallazione Idroscalo #41
20090 Segrate (Milano) ITALY