Richie Hawtin fa una incursione nel cinema con il suo nuovo progetto, registrando le colonne sonore del film muto Brumes d’automne del 1928. Il film sarà presentato in anteprima come parte di una mostra speciale del regista francese Bertrand Bonello al Centre Pompidou di Parigi, il 19 settembre. La composizione del pioniere della techno sarà proposta in anteprima a fianco di 3 altri adattamenti musicali per il cortometraggio.
“Dodici minuti in bianco e nero, risalenti al 1928, alcune foglie nel cielo, riflessi nell’acqua di un lago, una lettera che brucia in un camino, qualche goccia di pioggia, gli occhi di Nadia Sibirskaya pieni di lacrime. Questo film è di una bellezza mozzafiato, un’emozione che poche parole possono spiegare. La musica originale è di Paul Devred. Che cosa cambierebbe se la musica fosse diversa?” Questo il quesito che spinge alla realizzazione di tale progetto, Bertrand Bonello.
Oltre a creare la propria composizione per il film, ispirato dal background di musica classica, Bonello ha invitato Richie Hawtin (Plastikman) e Diana Soh a creare, ciascuno, una composizione di dodici minuti per mostrare la propria interpretazione delle stesse immagini.
Non è la prima volta che il pioniere della musica elettronica Hawtin è stato coinvolto in attività artistiche al di fuori della sfera della scena che calca ormai da decenni.
Nel 2011 Anish Kapoor invitò Hawtin per “animare” la sua scultura, il Leviatano, con una performance al Grand Palais di Parigi per il festival annuale di arte pubblica, Monumenta, e solo lo scorso anno è stato invitato ad esibirsi dal vivo come Plastikman al Museo Guggenheim di New York, su invito del Direttore Artistico di Dior, Raf Simons.