Seth Toxler dimostra di essere un grande audiofilo e anche di avere un profondo “civismo musicale“. Ha, infatti, appena acquistato una collezione di 4.500 dischi da Dave Haslam, resident dj del leggendario Haçienda, con l’obiettivo dichiarato di preservarla per le future generazioni oltreché – naturalmente – quello di sfruttarla al massimo come bacino da cui attingere nuove e preziosissime gemme per i tuoi set.
“Se hai 30 anni c’è molta roba che puoi leggere o ascoltare dagli amici per immaginarti com’era la situazione durante il periodo di massimo splendore della acid house e dell’Haçienda. Credo che la mia più grande gioia sia quella di scoprire nuova musica, ascoltare cose che non sapevo esistessero, produzioni di persone che si sono perse nel tempo” ha affermato Troxler in una dichiarazione.
“Penso che sia importante preservare la musica e soprattutto preservare intatta questa particolare collezione per permettere alle future generazioni di godersela. Una delle ragioni che mi hanno spinto ad aquistarla è la convinzione che il lavoro svolto da un dj debba essere trasmesso come in una staffetta a un altro dj.” Con questo Troxler fa vedere di apprezzare il lavoro di squadra, la condivisione del sapere, la voglia di succedere a qualcuno e la consapevolezza che toccherà a lui un giorno passare il testimone.
Haslam è stato resident dj al famigerato club di Manchester dall’1986 al 1990, suonando oltre 450 set durante il boom della acid house. Secondo quanto affermato da Haslam, la sterminata collezione comprende materiale molto etergoneo, inglobando “funk, soul, electro, produzioni Factory Records, industrial, alternative music, i primi tunes acid house e la rivoluzione della musica house in generale. E poi vinili degli anni ’90, disco, euforici pezzi riempipista, dischi strani e selvaggi che ho amato e che ho condiviso con chi ballava sul dancefloor da Manchester a Parigi, passando per Berlino e New York.” Ha inoltre aggiunto: “I dischi li avevo comprati per suonarli, e un simile interessamento di Seth nei confronti della musica e dei vinili è favoloso.”
Giacomo Crosetto