Nia Archives ha ufficialmente annunciato il suo primo album, “Silence Is Loud” in uscita il 12 aprile tramite HIJINXX/Island Records.
Nia Archives, la talentuosa produttrice britannica originaria di Bradford, si prepara al debutto del suo primo album, “Silence Is Loud” il prossimo 12 aprile sotto l’etichetta HIJINXX/Island Records. L’artista, già notevole per l’EP del 2023, “Sunrise Bang Ur Head Against Tha Wall” e il remix di “leavemealone” di Baby Keem e Fred Again, ci accompagna verso un viaggio unico all’interno della musica jungle.
La title-track, “Silence Is Loud ” offre un assaggio intrigante di ciò che l’album preannuncia. Nia svela l’intenzione di esplorare nuovi orizzonti nelle sonorità jungle, unendo suoni stranieri e ritmi incalzanti. La collaborazione con Ethan P. Flynn, noto per il suo lavoro con FKA twigs e David Byrne, promette un connubio esplosivo di melodie cristalline e ritmi giamaicani.
“Questo album è una dichiarazione d’amore alla musica jungle, un viaggio attraverso suoni unici che celebrano la sua essenza e la sua evoluzione.“
La genesi di Nia Archives
Con radici sia britanniche che giamaicane, Nia Archives, al secolo Nia Naylor, ha rapidamente guadagnato notorietà nel mondo della musica. Sin dal suo esordio nel 2020, è diventata una candidata ai BRIT Awards, ha vinto un MOBO e ha conquistato la copertina di Mixmag.
Ha trascorso la sua infanzia immersa nei suoni variopinti della sua famiglia, grazie alla nonna appassionata di rock degli anni 70 e al background che spaziava dal reggae al rap. La sua connessione con il jungle, tuttavia, è emersa in modo naturale durante l’adolescenza.
“Non sapevo nemmeno che si chiamasse Jungle fino a quando non sono diventata adolescente, ma amavo quella vibrazione. Il basso distorto e le drum mi facevano sentire bene” ha condiviso Nia in una precedente intervista.
La sua storia nella musica elettronica ha inizio con un’immagine suggestiva: Nia dietro ai piatti durante il lancio di ‘ICON’ di SHERELLE X Boiler Room. Le parole di commiato di SHERELLE quella notte furono: “Questa è la ragazza che tutti dovrebbero intervistare. Lei è il futuro della jungle“, oltre ad aver ricevuto il plauso di padrini del genere come Shy FX, Congo Natty e Roni Size. Nia Archives ha accumulato una varietà di fan altrettanto diversi quanto le sue ispirazioni sonore e il suo stile, tra cui Elton John, che ha suonato ‘18 & Over‘ nel suo show su Apple Music. La sua abilità nel mixare i suoni e fondere generi diversi la rendono una figura chiave nella nuova generazione di junglist.
L’attivismo e l’inclusività
Nia si pone anche come attivista, evidenziando le lacune della rappresentazione nella scena musicale. In una lettera pubblicata nel 2021, ha criticato i MOBO Awards per la mancanza di supporto agli artisti elettronici e dance. Questa attitudine proattiva verso la promozione della diversità nella musica riflette la sua determinazione a fare la differenza nel settore. Nia Archives ha portato l’attenzione a una questione più ampia: l’eliminazione della storia e la gentrificazione presente nell’industria musicale, con molti generi che nel tempo si sono snaturati. Ha argomentato con passione che correnti come l’house sono nate dalla creatività di uomini neri omosessuali e potenti cantanti femminili, che spesso non venivano riconosciuti per il loro contributo. La sua supplica si estendeva oltre i confini del riconoscimento mainstream, spingendo verso una celebrazione più inclusiva della musica nera.
Il suo percorso non è stato solo ascendente, ma anche un viaggio di auto-esplorazione. Ha affrontato il razzismo durante gli anni scolastici e ha trovato nella musica e nelle esperienze di clubbing la libertà di esprimersi e costruire la sua fiducia. La sua audace indipendenza si riflette nel consiglio che offre ai giovani junglist:
“Just go for it. Be selfish, play the tunes you want to play and make the music you want to make.“
Con l’uscita dell’album “Silence Is Loud” il 12 aprile, siamo sempre più convinti che Nia Archives sia più di una musicista; è una narratrice delle sue radici, una ricercatrice appassionata della storia musicale e culturale. E’ la sintesi tra il passato e il futuro della Jungle Music.
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Tracklist
01. Silence Is Loud
02. Cards On The Table
03. Unfinished Business
04. Crowded Roomz
05. Forbidden Feelingz
06. Blind Devotion
07. Tell Me What It’s Like?
08. Nightmares
09. F.A.M.I.L.Y
10. Out Of Options
11. Silence Is Loud (Reprise)
12. Killjoy !
13. So Tell Me…
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