Nell’ambiente si vociferava su un sintetizzatore analogico Behringer già nel 2014: ecco tutti i dettagli.
L’idea di un sintetizzatore analogico Behringer economico ma efficiente e “reale” e stuzzicava l’idea di parecchi: un synth analogico economico avrebbe aperto il mercato a tutti coloro che vogliono sperimentare nei loro studi o nei loro set ma non hanno né i fondi né la voglia di investire in qualcosa di costosissimo.
Uli Behringer disse infatti “Sono dell’opinione che i synth analogici di oggi sono semplicemente troppo costosi”
Negli ultimi due anni, viste anche le vicende aziendali che hanno visto protagonista la casa tedesca, non è giunta più alcuna notizia finchè negli ultimi giorni Behringer ha iniziato a pubblicare una serie di video intitolati BEHRINGER SYNTH vol 1-2-3 e 4.
Forte anche del know-how acquisito dai laboratori “Midas”, dove il synth è stato completamente progettato, in questi video il sintetizzatore analogico Behringer viene fatto provare (senza essere mostrato totalmente) a diversi produttori della scena electro mondiale che ne parlano in maniera entusiasta e se ne possono ascoltare i suoni.
Nel video vol. 4 si intravede il sintetizzatore analogico Behringer in penombra ed anche una serigrafia sul sintetizzatore che riporta ’12 voice poliphonic’.
Con il passare dei giorni, infatti, è stato ufficializzato essere un sintetizzatore polifonico fino a ben 12 voci, dal nome “Deep Mind 12”. Sarà disponibile sia in formato classico, cioè con tastiera a quattro ottave con tasti di dimensioni standard, che in formato rack, vale a dire con la plancia di comandi in un formato compatto senza però la tastiera.
A quanto abbiamo appreso, la casa è ancora in fase di definizione degli ultimi dettagli, prendendo spunti anche dai feedback degli appassionati che già hanno iniziato ad analizzarlo e a discuterne le caratteristiche finora visibili.
Da ciò che finora è emerso, la sintesi partirebbe da due oscillatori e tra i vari indispensabili parametri avremmo anche due LFO. La sezione di effetti è assai nutrita e ricca, disegnata e sviluppata dalla TC Electronic, casa nota per i suoi ottimi effetti per chitarra, e dalla inglese Klark Teknik, acquisita nel 2009 proprio da Uli Behringer.
Si vocifera infine l’implementazione del Wi-Fi, novità assoluta finora nel mondo dei sintetizzatori analogici, per permettere la comunicazione tra sintetizzatore e tablet.
Siamo impazienti di vederlo e provarlo.
Nell’attesa, date uno sguardo ad alcuni dei sintetizzatori più interessanti che potete trovare sul mercato.
Alessandro Cocco