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Sónar Festival 2024 tornerà dal prossimo 13 al 16 giugno a raccontare con forza lo stato di salute della musica elettronica contemporanea.

Sónar 2024 è sicuramente uno dei festival che segna maggiormente le tendenze musicali dell’anno. La 31esima edizione della convetion catalana è un’occasione per poter ascoltare oltre 200 artisti e, attraverso l’evento gemello Sónar+D, comprendere quanto oggi la musica elettronica possa essere un luogo di confronto e riflessione per costruire e determinare nuovi scenari di ricerca per la società.

Per guidarvi in questa edizione del 2024 abbiamo pensato di selezionare alcune tra le cose più interessanti da non perdere, e che ci invitano inevitabilmente, a riflettere su come i trend musicali stiano cambiando o come l’interazione tra arte e musica stia raggiungendo nuovi livelli di connessione. Ecco qui la nostra selezione.

Nuove sonorità hip hop

Partendo dalla musica, il festival catalano ha ampliato negli ultimi anni i propri confini musicali. Soto Asa di Ceuta, l’indiano-canarino ABHIR, Judeline di Granada o l’emergente rapper Huda sono solo alcuni dei nomi che rappresentano la quota più black della manifestazione. Grande protagonista il dj set di Kaytranada: la sua capacità di spaziare tra elettronica e r&b lo ha consacrato tra gli artisti da non perdere in questa edizione 2024. Una tendenza che da qualche anno si sta affermando e che porta a riflettere sull’evoluzione del concetto di globalizzazione, sull’inclusività e la capacità di rendere l’elettronica strumento piuttosto che genere musicale.

Il ritorno di Sónar+D

Sónar+D, da dodici anni, propone un’analisi lucida e variegata sulle infinite complessità, capi d’applicazione e nuove tecnologie che l’industria della musica sta sviluppando. Con oltre 370 speaker tra artisti, ricercatori e addetti ai lavori e con la sezione Project Area che porta avanti nuovi progetti presentati, la manifestazione assume un carattere propositivo ed incisivo per il futuro del mondo della nightlife. Numerosi panel che vogliono catturare la trasformazione dell’industria musicale. Inoltre, le attività del Sónar+D si svolgono in tutta la sede, con conferenze AV e performance multidisciplinari sullo Stage+D dedicato, e una serie di spettacoli al SonarHall e al Complex+D che riflettono i temi e i concetti del programma di quest’anno.

Dal Globale al (G)locale

La convention catalana trova nel suo territorio ispirazione e forza identitaria. Pur costruendo tessuti internazionali e collaborazioni oltreoceano, la formula vincente vede una perfetta convivenza tra artisti e talenti locali e superstar internazionali. La forza delle microscene rappresenta l’importanza di valorizzare il territorio e dare modo al pubblico internazionale di conoscere realtà altrimenti geograficamente distanti. Dyce, pablopablo o AMORE sono solo alcuni dei talenti più local protagonisti di questa edizione.

Intelligenza artificiale come strumento creativo

S+T+ARTS è il progetto diurno della convention spagnola per supportare òl’utilizzo dell’intelligenza artificiale come strumento creativo piuttosto che elemento di ottimizzazione dei processi produttivi. Un punto di vista nuovo sull’utilizzo delle differenti applicazione dell’intelligenza artificiale in campo musicale. I i Prompting Afternoons e l’AI&Music Hacklab ospitati dal tecnologo Peter Kirn e dall’artista Cibelle Bastos guideranno i giovani produttori dentro un processo di sperimentazione mentre artisti come Marta Verde, Nicole L’Hullier e Sevdaliza racconteranno attraverso le loro performance l’applicazione dell’intelligenza artificiale al sound art dei loro set.

Il debutto del nuovo show di Richie Hawtin

DEX EFX X0X è il nome dell’ultimissimo progetto del dj canadese. Una provocazione intellettuale che sfida l’evoluzione del dj set in show per le grandi masse, e propone un ritorno alle origini utilizzando un’atmosfera ed un sound che liberino dalle sovrastrutture la performance. Un’anteprima che segna un ritorno all’analogico che non vediamo l’ora di assaporare.

Sónar e Printworks per la prima volta insieme

La collaborazione tra Sónar e Printwork, sul palco del Sónar Lab segna un’assoluta prima volta. Il gigante dell’elettronica londinese, insieme alle sue produzioni di livello, porta la sua personale interpretazione dell’elettronica che unisce tutti i sottogeneri della cultura drum n bass e grime. CASISDEAD, KI/KI live, Octave One, Eliza Rose b2b Dan Shake b2b Sally C, JASSS, DJ Flight & MC Chickaboo sono solo alcuni degli artisti che daranno voce all’istituzione londinese.

Interazione tra diversi linguaggi artistici al Sónar

I linguaggi artistici creano un dialogo continuo e interrogativo con altre forme artistiche: è il caso della performance di Lee Gamble del suo ultimo lavoro discografico “Models” in cui l’intelligenza artificiale si confronta con l’organicità del corpo umano espresso dalla compagnia di danza Capitano Candela. La collaborazione nasce anche grazie all’Unsound Festival di Cracovia. Ma non è l’ unica performance in cui nuove forme artistiche trovano spazio nello scenario del festival catalano.

Il ritorno di Laurent Garnier

La leggenda francese tornerà venerdì 14 giugno. Un ritorno attesissimo dai fan, soprattutto dopo l’annullamento da parte del “Le Roi” di alcune date. Non vediamo l’ora!

House Music grande protagonista

Kerri Chandler è un grande ritorno di questa edizione. Con format “reel 2 reel” propone un set ibrido realizzato grazie all’utilizzo di bobine di nastro magnetico al posto dei tradizionali giradischi. La musica house continua oggi a risuonare nei club di tutto il mondo, in parte grazie a etichette come Toy Tonics, i cui fondatori Kapote e Sam Ruffillo presenteranno una ‘jam’ delle loro uscite classiche. Ultimo nome da non perdere è Danny Tenaglia, che dopo aver affrontato una dura malattia, è pronto a rivisitare con il suo stile unico tracce storiche della storia del pop.

Potete acquisatr qui il vostro ticket.