Lorenzo GiudiceSpring Attitude, il festival romano ormai diventato un appuntamento fisso per la Capitale, ha svelato i primi nomi in lineup e la location per l’edizione 2025.
Ci sono tante città nel mondo in cui si svolgono eventi annuali. Festival psichedelici, posti in cui il clubbing è diventata una fonte di guadagno primaria, un’attrazione unica, così come città in cui la vita notturna è ormai in via d’estinzione.
Poi, c’è Roma. Una città affascinante, condita di mille sfaccettature, immersa in migliaia di anni di storia, e caput mundi, non dimentichiamolo.
Lo Spring Attitude Festival è una realtà indipendente che in quattordici anni ha saputo resistere al tempo, reinventarsi e rimanere al contempo se stessa. Questo ha fatto sì che si consolidasse nel panorama diurno/notturno della Capitale, fino a diventare un appuntamento fisso.
E anche quest’anno, puntuali come un orologio svizzero, sono stati annunciati i primi nomi in line up, la location e la data di svolgimento del festival, quest’ultima spalmata sui due giorni del 12 e 13 settembre 2025.
Quanto al luogo, in linea con lo spirito innovativo e mai conforme alle mode – come ha spiegato anche il direttore artistico Andrea Esu, la scelta è stata La Nuvola, nel cuore del quartiere EUR.
Co-produttore del Festival sarà EUR SpA, società pubblica attiva nella gestione di immobili, valorizzazione urbana, organizzazione eventi e nella gestione e sviluppo di sistemi elettronici, informatici e di telecomunicazione.
Quanto alla lineup artistica, i primi nomi annunciati fanno già ben sperare. Potremo infatti assistere alla performance di Apparat, DJ e produttore tedesco che torna dopo due anni allo Spring Attitude.
Insieme a lui, ci saranno i Bicep, con il loro concept audiovisivo Chroma. Poi L’Impératrice, progetto della scena francese forte di un successo internazionale.
Spring Attitude è comunque sinonimo di incontro, immersione sonora, fluidità, viaggio tra presente e passato e assenza di barriere. Per questo, anche la musica seguirà l’imprinting diversificato.
Protagonisti di questa edizione saranno anche Altın Gün, la band olandese di origine turca che ha riportato alla ribalta la psichedelia anatolica.
A loro si unirà il trio francese Dov’è Liana, con la loro fusione sensuale tra house e pop di libera celebrazione.
Ultimi, ma non ultimi, sono La Rappresentante di Lista, band italiana poliedrica che spazia tra rock ed elettronica, e Planet Opal, altro gioiello nascosto del nostro paese che coinvolgerà il pubblico con synth e ritmi psichedelici.
L’imperativo sembra essere quello di stravolgere ogni concezione di festival e di suono. Tutto all’insegna dell’inclusività e dell’ “intercettazione di tutto ciò che è autenticamente contemporaneo” attraverso la “selezione di artisti che abbiano qualcosa da raccontare”, citando di nuovo le parole di Esu.
Ovviamente, le novità non sono finite qui, e le edizioni passate hanno sempre sorrisi e bei ricordi. Vi invitiamo quindi a seguire i canali ufficiali di Spring Attitude per rimanere aggiornati e assicurarvi la vostra “esperienza primaverile”.