Stefano Pini fa il suo debutto su Ampispazi, etichetta italo-berlinese della quale parliamo spesso per l’ottima qualità che propone e per la politica giovani che stimiamo particolarmente, con “industry”.
Pini non è di certo un principiante, ce lo conferma la sua bio, vero e proprio curriculum vitae, e la sua pulizia nel suono. Prima di Ampispazi ha rilasciato per etichette quali: Frequenza, Scandler, Simplex, Autist, Eklero, guadagnandosi il rispetto e la stima di supporter nella scena europea.
All’original mix di “Industry”, vi si affiancano i remix di due protagonisti della label Ampispazi: Mik Santoro ed Ercos Blanka.
La track originale di Stefano Pini è una morbida e calda traccia estiva, molto sensuale e deep. Ideale per una festa in spiaggia al tramonto. L’atmosfera che crea è veramente delicata, il sound è pulito e trascinante.
Il remix di Ercos Blanka conferisce alla traccia una ritmica più elevata grazie ai suoni e alle scanalature di apertura. La cadenza è più definita e costante, i suoni più accattivanti dell’original mix, non togliendo comunque alla traccia la sua particolare eleganza, anzi ci trasporta verso un viaggio squisito ed avvolgente.
Passiamo ad analizzare il remix di Mik Santoro. L’apertura è veramente Industrial, molto minimal. I suoni si aggiungono e si amalgamono l’uno all’altro col passare del tempo. Sui 2.00 minuti c’è anche un vocal che si ripete diverse volte durante l’ascolto della traccia. Molto viscerale e incalzante.
Tre versioni diverse e distinte di una stessa traccia che risaltano per eccellenza. Industry sarà disponibile da oggi stesso a questo link.
Pier Paolo Iafrate