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Stroboscopic Artefacts celebra i cinque anni di attività con una serie di uscite speciali firmate da artisti finemente selezionati che hanno fortemente inciso nell’identità del marchio.

V – Cinque anni di SA – Chapter One’ fornisce una panoramica a tutto tondo di quello che l’etichetta di Lucy ha esplorato e sperimentato fin dal suo concepimento, diventando l’El Dorado del viaggio techno.
In questo primo capitolo troviamo artisti super: Rrose, Perc, Pfirter, Lakker.

In ‘Drowned In Sight’, Rrose dà un tono deep alla sua club techno. Una suspance di spessore crescente, le basse frequenze escono fuori a ritmo lento, sibilando synth. Brillantezza della traccia risiede nella sua disposizione narrativa: 7,12 minuti di dettagli sonori che entusiasmerebbero persino il Dalai Lama.

Perc con ‘Tri-City’ compie un attacco più diretto alla pista da ballo. I kick pompano irrefrenabilmente come pistoni industriali; i claps, le percussioni e i piatti ne danno una trama quasi tribale, sino a quando subentra un inquietante ed acuto piano, lì tutto cambia, la traccia ora è ricca e totalmente perfetta. L’ossessione che trasmette oltrepassa il tempo e lo spazio.

Capovolgendo il disco troviamo di Pfirter con ‘Atman’. Questa track esce dalle viscere più tetre e personali dell’artista. Meno duro del solito, più riservato e delicato, imprime il suo viaggio in 8,37 minuti di godimento. La gamma dei suoni interagiscono perfettamente, la cadenza è una dolce cantilena alchemica. Un pezzo pregiatissimo e rarissimo.

Il duo irlandese Lakker ci somministrano la traccia di chiusura, ‘Pier’. Uno stile totalmente futuristico, sperimentale, lo si evince già dai vocoder iniziali, i Lakker fanno un restyling alla classiche influenze IDM creando qualcosa di assolutamente unico, dove le voci straziati adagiano tra atmosfere inquietanti e droni semi vivi.
Questa traccia compie un salto su ciò che è veramente la techno, toccandone però tutti i suoi aspetti intrinseci, ‘Pier’ è l’offerta più sperimentale in questo disco, e rappresenta ciò che è veramente l’anima di Stroboscopic Artefacts.

Uscita: 8 Settembre 2014

Label: Stroboscopic Artefacts

Formato: 12” // Digitale

 Pier Paolo Iafrate