In attesa della release di Supercinema 05, a cura di DHÆÜR e Deluka, abbiamo intervistato Graziano, founder della label Supercinema. Ascolta in anteprima ”Chapter 01” e leggi l’intervista.
A 3 anni dall’ultima release, la label italiana Supercinema ritorna il 6 settembre con un EP di DHÆÜR che include un remix di Deluka. In occasione della premiere su Parkett della traccia A1 del disco, disponibile in vinile e in versione digitale, abbiamo intervistato Graziano a.k.a. Grace, founder della label.
Come i pezzi di un puzzle, le 4 tracce dell’EP hanno un’anima unica e diversa, ma contribuiscono armoniosamente al corpo del disco. Perfetto per il dancefloor, ma interessante anche per il semplice ascolto. La mission della label, orientata alla valorizzazione del potenziale narrativo del suono, ha incontrato il gusto e la tecnica di DHÆÜR, artista italiano oggi residente a Berlino.
La perfetta chiusura dell’EP è stata affidata a Deluka, DJ – producer originario di Napoli attivo nella Capitale tedesca da più di dieci anni. Deluka è il founder di No Signal Records, che il 7 giugno ha presentato “Ghost City”, il suo ultimo EP di cui abbiamo parlato QUI.
Ogni release di Supercinema contribuisce al racconto di un’unica grande storia, una storia nata nel 2018 e che con Supercinema 05 svela l’ultimo capitolo. Per fortuna non si tratta della fine del libro, ma di questo ce ne ha parlato Graziano stesso durante la nostra piacevole chiacchierata.
- TRACKLIST
- Chapter 01
- Chapter 02
- Chapter 03
- Chapter 03 (Deluka remix)
Ciao Grace! Benvenuto su Parkett. Il 6 settembre uscirà finalmente Supercinema 05, una release molto importante per l’etichetta che hai fondato nel 2018. Cos’ha di speciale?
Ciao Gaia, grazie per questa splendida opportunità. Come ben sai, io ho iniziato come PR per poi diventare organizzatore e promoter, cosa che ho fatto per dieci anni, coltivando contemporaneamente la mia passione per il Djing. Poi, nel 2018, il richiamo della musica è stato troppo forte e constatando l’evoluzione della scena musicale, ormai troppo schiava di compromessi e approvazione sociale, ho deciso di switchare su qualcosa che continuasse a farmi vivere con la massima libertà il mio rapporto con la musica.
Ecco qui che nasce Supercinema, dove con questa quinta release, 3 anni dopo la quarta, inizierò a dare più spazio possibile ad artisti emergenti cercando di esercitare al massimo quel senso di libertà di cui ti ho accennato.
Supercinema 005 propone 3 tracce di DHÆÜR e un remix finale di Deluka, talentosi artisti italiani oggi residenti a Berlino. Perché hai affidato proprio a loro la narrazione dell’ultimo capitolo della prima storia di Supercinema?
Come ti dicevo, io amo la musica di entrambi. Con Francesco c’è stata subito sintonia, condividendo in maniera quasi sacra la passione per la storia di Detroit e le origini reali della Techno.

Damiano, invece, è nel circuito Ways fin dagli inizi, abbiamo decisamente visto muovere i suoi primi passi in pista, e posso assicurarti che ho visto in pochi una passione radicata come la sua. Non ti nascondo che spesso è proprio lui uno dei miei primi motivatori, riesce a far tenere la mia fiamma musicale sempre accesa e per questo lo ringrazierò sempre.
La sua musica è l’esatta traduzione della passione personale che si evolve in musica, l’esempio perfetto di dedizione ai suoi valori reali e alla sua storia degli inizi, che si traduce in parole. Dico parole e non musica perché anche se sono note, hanno decisamente lo stesso peso nel significato.

In ogni release dell’etichetta spicca la cura dell’elemento visivo, che insieme alla raffinatezza sonora descrive ogni volta nuove dimensioni. Anche nel caso di Supercinema 05, l’artwork, curato da Francesco Briganti, racconta una storia ben precisa, quella scritta da DHÆÜR e Deluka. In che modo il linguaggio musicale è stato tradotto in quello grafico?
Mentre pensavo e progettavo la label nella mia testa, e studiando un po’ il mercato, mi sono reso conto che la maggior parte delle etichette più forti faceva capo ad artisti e produttori che, ovviamente, facendo ascoltare la propria musica per le gig nel mondo, sono stati in grado di creare un legame di fiducia con il crowd. Questo porta i cittadini dei club ad approfondire l’artista in questione, soprattutto riguardo alle uscite sulla label.
Per me tutto questo, provenendo da un ramo diverso della musica, non esiste. Quindi, ho deciso di puntare su un progetto grafico, qualcosa di riconoscibile che faccia incuriosire anche chi conosce Supercinema dalla terza o quarta release, ad andare a ritroso con le uscite e capire la visione completa del progetto.
Nella speranza che questa release sia un punto di svolta per la label, sono convinto che la musica di Damiano e Francesco, a cui sono molto legato anche da un rapporto personale, oltre che dall’amore per la loro musica, rappresenti al meglio la fine perfetta della prima parte di un progetto che dalla prossima release inizierà con un nuovo storyboard. Ascoltando le tracce sarà sicuramente più chiaro di come lo spiego io:)

So che la techno, per te, più che un genere musicale è una filosofia di vita. E’ bello che ci sia ancora qualcuno in grado di cogliere pienamente il valore di questa scena, ma a tal proposito, come pensi che si evolverà nei prossimi anni?
La mia generazione ha fallito, purtroppo. Abbiamo iniziato combattendo quel vecchio mondo dove si creavano soldatini che seguissero solo e solamente le idee o gli interessi di uno. La filosofia di Ways, per esempio, ha sempre messo al primo posto gli altri, il vero Ways è sempre stato il crowd, la gente. Quella gente che per la prima volta si sentiva messa al primo posto sperimentando un senso di libertà mai provato prima.
Il vero scopo dell’Underground è quello di tramandare una cultura, non di accentrare le attenzioni. Sono i ragazzi quelli da salvaguardare e da arricchire con quello che la generazione precedente ha imparato. Finché questo non tornerà, la vedo molto dura nei prossimi anni, ma alla fine stiamo parlando di musica e la musica deve dare sempre speranza.
Concluderei chiedendoti cos’hai in programma per l’autunno, considerando i diversi progetti che curi e a cui sei vicino. Mi vengono in mente Supercinema, Insert Coin e Ways.
Ways è il pezzo musicale del mio cuore e lo sarà sempre, do sempre il mio supporto alla crew e, anche se non ci sono più dentro ufficialmente, cerco di dare il mio massimo nel mio piccolo per aiutare i ragazzi e supportarli nelle loro scelte, non sarà una quota a quantificare il mio legame con Ways:)
Riguardo Insert Coin, è il progetto Italo Disco che curo con 3 ragazzi fantastici, Nick, Lorenzo e Domenico. Ragazzi in cui credo tantissimo e che stanno crescendo esponenzialmente insieme al progetto. Questo si che è magico, infatti posso assicurarti che il buon lavoro fatto è tutto merito loro non mio:).
Ne approfitto per invitarvi a seguire la nostra programmazione invernale, una volta al mese, al Bunker di Torino, che ringrazio a nome di tutti per continuare a credere in noi come pochi, ma soprattutto la prima nostra collaborazione ufficiale con la crew di Berlino Disco Bizarre che ospiteremo al Bunker e, ancora più importante, il 28 settembre loro ci ospiteranno al KitKat di Berlino. Concludo dicendo che prima della prossima primavera, e se tutto va come previsto, uscirà il sesto Supercinema con il primo artwork del nuovo storyboard. Grazie ancora Gaia.
