Facciamo un piccolo viaggio all’interno dello studio di Surgeon: integrando i dati che abbiamo trovato su Equipboard, vi Illustriamo, almeno in parte, il setup utilizzato dal produttore britannico.
Da alcune interviste risulta che Surgeon utilizzi in prevalenza synth e drum machine analogici o comunque in forma di strumentazioni reali e che utilizzi Ableton Live prevalentemente come registratore multitraccia attraverso una scheda audio Motu e che mixi successivamente i diversi stems su una console esterna.
Immancabile nel suo studio la Roland TR 909, originale. Iconico simbolo dei lavori prodotti da Surgeon (dai uno sguardo alla nostra guida sulle migliori drum machine, qui)
Altro pezzo molto interessante fra i suoi outboard è l’Eventide H3000 D/SE. Un vero pezzo da 90 fra gli harmonizer. Un processore digitale programmabile con numerosi effetti interamente controllabile via MIDI. I suoi riverberi sono riconosciuti universalmente, così come molti altri dei suoi effetti che abbiamo ascoltato in numerosi dischi. La versione D/SE ha delle espansioni rispetto all’H3000 base. E’ stato messo in commercio nel 1988.
Attualmente è in vendita solo nel mercato dell’usato. Eventide attualmente ne produce una versione plugin per i più svariati software di produzione. Il valore di mercato oscilla fra i 1.500 e i 3.000 euro.
[amazon kw= “B004Z5GPSW”]
Un altro processore installato fra gli outboard è l’ENSONIQ DP/2. Un processore per effetti digitale a 24bit dotato di due processori paralleli comandati da una sola interfaccia utente. Ha 300 presets per effetti sulla memoria ROM mentre altri 300 si trovano su una memoria modificabile cosi da poter editare il proprio preset. È stato messo in commercio per la prima volta nel 1995.
Il compressore che viene citato è un FOCUSRITE PLATINUM COMPOUNDER, sostanzialmente un compressore stereo con bass expander,limiter e gate. Attualmente la serie platinum non viene più prodotta ma potete acquistare il Compounder nuovo a circa 500 euro.
Non è fra i compressori di fascia più alta c’è da dirlo, specie come consiglio per chi si trova a lottare con budget ridotti. E’ riconosciuto come uno dei compressori col rapporto qualità/prezzo/efficacia più alto.
Come Sequencer MIDI per il synt modulare, Surgeon utilizza nel suo studio un Doepfer Maq 16/3. E’ un sequencer con tre file da 16 passi ciascuna; ogni fila è oggettivamente indipendente dalle altre e condivide con esse solo il master clock, in aggiunta alla trasmissione MIDI, è prevista la possibilità di controllo CV/Gate, con escursione pari a 5 ottave e Gate selezionabile +5 o +8 Volt.
Con questo strumento è possibile, per ogni fila, generare una nota MIDI in valore assoluto, nota MIDI in valore relativo, valore di MIDI key velocity, controller MIDI 0-19, 64-74, 84, pitch bend, aftertouch di canale e polifonico e valore di trasposizione per le altre file. Uno dei masterpiece in questo settore. La versione che utilizza Surgeon è quella originale del 1993 ma è stato messo in commercio anche un remake nel 2013 per il ventennale del prodotto.
Il cuore pulsante del suo studio è un synth modulare costruito con diversi moduli della HEXINVERTER, in particolare il Mutant Bassdrum e il Mutant Hi Hats.
Hexinverter è una particolare azienda canadese che produce questi moduli in formato eurorack dal carattere molto particolare. Si può acquistare sia prodotti completi che le schede da montare autonomamente. Altri moduli che troviamo in questa configurazione sono ad esempio il TIPTOP Trigger Riot, un modulo che prende in ingresso il segnale cv/gate proveniente e lo moltiplica in 16 diversi segnali oppure li genera automaticamente. Con la possibilità di dividere i tempi, raddoppiarli e molte altre funzioni applicabili al segnale di clock.
In conclusione troviamo un altro grande classico, la Nord Lead 1, distinguibile da metri e metri di distanza grazie al suo sgargiante color rosso, in versione tastiera e non in versione rack. Un synth polifonico fra i più famosi ma dal suono assolutamente unico e riconoscibile (Potrebbe interessarti anche la nostra guida ai migliori sintetizzatori)
Alessandro Cocco