La prima edizione di Terraforma Exo, che si terrà il 15 e 16 giugno 2024 nel Parco Sempione a Milano, si arricchisce di nuovi talenti, aggiungendo ulteriore fascino ad un evento già attesissimo. Approfondiamo i nuovi nomi in line-up: Nídia & Valentina Magaletti, Damsel Elysium, Modular Organ System, SLIPMODE & HRO, e Kembra Pfahler.
A differenza delle edizioni precedenti, strettamente legate al contesto storico di Villa Arconati, Terraforma Exo si concentra su un ambiente urbano più istituzionale e facilmente accessibile.
Una forte attenzione verrà data al tema del paesaggio sonoro e al ruolo centrale che questo riveste nella relazione tra l’essere umano e l’ambiente.
Ruggero Pietromarchi, curatore di Terraforma Exo, sottolinea che l’obiettivo principale è esplorare nuove dinamiche urbane e affrontare temi contemporanei come l’inquinamento acustico attraverso l’uso della musica e altre forme di espressione artistica.
Dopo aver presentato la sua rivoluzione ed i primi ed imperdibili artisti confermati qui e qui, diamo un’occhiata alle nuove aggiunte in line-up di Terraforma Exo.
Nídia & Valentina Magaletti
Nídia è una produttrice e DJ afro-portoghese riconosciuta per il suo contributo alla musica elettronica e al kuduro. Parte dell’etichetta Príncipe Discos, Nídia ha sviluppato un sound distintivo che combina ritmi tradizionali con elementi elettronici contemporanei. Nídia crea una fusione che ispira e trascende le barriere culturali.
Valentina Magaletti è una batterista-compositrice nota per il suo approccio innovativo alla batteria e alla percussione. La sua tecnica incorpora strumenti vari, come marimba e microfoni a contatto, offrendo performance che spaziano tra ritmi delicati e potenti sequenze motorik.
La collaborazione tra Nídia e Valentina Magaletti promette di essere una delle performance più intriganti di Terraforma Exo, fondendo due stili unici in una sinergia creativa.
Damsel Elysium
Damsel Elysium è una polistrumentista e compositrice con sede a Londra. Conosciuta per le sue esplorazioni sonore che utilizzano contrabbasso, violino, pianoforte e registrazioni sul campo. Le sue opere mirano a creare connessioni profonde e alternative con la natura e lo spazio fisico. Il suo recente lavoro, “Sussurri Dalle Antiche Navi“, è una raccolta che si riflette sul ri-apprendimento della connessione con la natura e sulle emozioni intense che ne derivano.
Modular Organ System
Modular Organ System è un progetto collaborativo tra Konrad Sprenger (Joerg Hiller) e Phillip Sollmann, iniziato nel 2017. Questa installazione sonora site-specific utilizza canne d’organo per creare un’esperienza acustica assurda. Gli spettatori sono incoraggiati a muoversi intorno all’installazione, percependo i cambiamenti sonori che spaziano dal ronzio elettrico alle basse frequenze coinvolgenti. Questo progetto rappresenta un nuovo modello di sistema modulare per la composizione e la performance.
SLIPMODE & HRO
SLIPMODE è una rete dedicata a educare e connettere aspiranti creativi in spazi inclusivi a Milano. Attraverso workshop ed eventi, esplora vari argomenti e offre una piattaforma per la partecipazione comunitaria.
HRO (Hyperscapes Research Office) è un’agenzia di ricerca che si concentra su ecologia, geopolitica e architettura, sensibilizzando su temi come urbanizzazione planetaria e giustizia ambientale.
La collaborazione tra SLIPMODE e HRO a Terraforma Exo mira a creare uno spazio di resistenza innovativo, affrontando le sfide del design per il pianeta Terra.
Kembra Pfahler
Kembra Pfahler è un’icona della scena underground di New York, nota per le sue performance che combinano musica, arte visiva e recitazione. Fondatrice della band death-rock The Voluptuous Horror of Karen Black, le sue esibizioni sono caratterizzate da costumi e accessori fatti a mano, creati secondo la sua filosofia dell’availabism, che promuove l’uso di materiali disponibili. Kembra utilizza riferimenti alla femminilità fetishistica e al teatro Noh giapponese per offrire una visione radicale della femminilità e della bellezza.
Come naturale estensione della missione originaria di Terraforma di creare nuovi spazi, Terraforma Exo continuerà a infiltrarsi e adattarsi a nuovi territori.
Il passaggio dal nucleo all’ambiente circostante è un’analisi: valutiamo ciò che è dentro e proiettiamo queste caratteristiche all’esterno, come ci suggerisce Il termine “exo” derivante dal Greco Antico “ἔξω”.
Un approccio simile è sempre stato insito nell’etica di Terraforma, che crea nuove dimensioni possibili all’interno di luoghi e situazioni esistenti. Questa volta tocca al Parco Sempione di Milano, per il resto dell’anno l’agenda della rassegna segna Firenze, Roma, Crato, all’insegna di nuovi progetti.
Impatto Culturale e Sociale
Ci piace che Terraforma Exo miri a contribuire alla protezione e valorizzazione del patrimonio culturale italiano, reinterpretandolo attraverso linguaggi contemporanei. Si crea una sinergia tra cultura tradizionale e moderna, favorendo i luoghi storici come funzionali e sostenibili.
Terraforma Exo rappresenta in un’importante evoluzione del festival Terraforma. Mantiene viva la tradizione di innovazione e sperimentazione sonora in un nuovo contesto urbano, dove il valore emotivo della musica e la sua capacità di raccontare storie significative resta l’epicentro.
In attesa di ulteriori aggiornamenti, lasciamo qui di seguito il programma.
Programma
15.06.2024
- David Toop [Lecture & Live]
- Tutto Questo Sentire ‘Landscapes’ [Installazione e Live]
- Robert Henke [Live]
- Kembra Pfahler
- Damsel Elysium
- livwutang [Djset]
- ojoo [Djset]
- DJ NOBU [Djset]
15-16.06.2024
- Caterina Barbieri ‘Ultimo Cielo’ [Installazione sonora]
- Acusmonium Audior [Installazione Live]
- Modular Organ System
16.06.2024
- Kelman Duran [Live]
- Nidìa & Valentina Magaletti
- Slipmode & HRO
- Margarida Mendes [Lecture]