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Il 15 e il 16 giugno siamo stati alla prima edizione di Terraforma Exo, erede dello storico Festival di Villa Arconati. L’evento si è tenuto in diverse location di Milano nei pressi di Parco Sempione.

In ogni evoluzione, il cambiamento svolge un ruolo cruciale e porta con sé degli effetti attorno ai quali verte la trasformazione delle cose. A volte è necessario cambiare la propria pelle per adattarsi a circostanze nuove che portano sfide inedite.

Questa edizione di Terraforma, la prima nella versione ”Exo”, è riuscita a cogliere una sfida in cui la musica ha assunto un ruolo nuovo. È emerso il potere del linguaggio sonoro, attraverso cui Exo è riuscito a reinterpretare creativamente gli spazi creando dei nuovi nuclei di aggregazione culturale e musicale in scenari urbani inediti nella storia di Terraforma. 

L’evoluzione del Festival, infatti, ha avuto come proprio cuore pulsante un inaspettato cambio location che ha generato una metamorfosi sostanziale di Terraforma, storicamente ospitato negli spazi di Villa Arconati, a Bollate. 

Sabato 15 e domenica 16 giugno, Terraforma Exo ha dato nuova vita ad alcuni spazi tra Parco Sempione e la Triennale di Milano. La parte notturna del Festival ha conservato un’impronta più club grazie al party Gatto Verde, che ha portato dietro la console del Distretto Industriale 4 l’attesissimo artista giapponese DJ Nobu, preceduto da Livwutang e ojoo. 

Terraforma Exo 2024 - David Toop

Come più apparati dello stesso organismo, ogni esibizione, DJ set o performance A\V ha contribuito a svelare il cuore della nuova visione di Terraforma Exo, che ha messo al centro la dimensione ecologica del suono e il suo impiego non convenzionale, quasi sperimentale, nel contesto urbano. 

Dopo la performance live e la lettura di David Toop al Teatro dei Burattini, che ha inaugurato la prima edizione di Terraforma Exo, ci siamo spostati al Teatro dell’Arte, tra gli spazi della Triennale di Milano. Qui l’Acusmonium Audior ci ha regalato un’esperienza sonora qualitativamente raffinata e d’avanguardia. Uno strumento innovativo che permette una spazializzazione del suono inedita, in grado di trasformare il semplice ascolto in una vera e propria esperienza sonora immersiva.

L’ Acusmonium Audior,  progettato da Eraldo Bocca e Dante Tanzi, è dotato di 50 amplificatori e più di 80 diffusori che sono stati posti intorno al pubblico, insieme a due console digitali a 16 canali e una console di spazializzazione analogica a 32 canali.

 Acusmonium Audior
Acusmonium Audior – Terraforma Exo 2024

Nel pomeriggio di sabato, nello stage allestito al Giardino Giancarlo de Carli della Triennale, la polistrumentista e compositrice  Damsel Elysium ci ha sorpreso con una performance live tra voce e contrabbasso. 

Un’ode al Parco che si è iscritta perfettamente nel contesto ambientale e concettuale di Terraforma Exo, riflesso di una visione chiara. La musica è un linguaggio in grado di esplorare e riflettere concetti che non sono comunicabili attraverso le parole o la scrittura. Un vero e proprio tentativo di offrire la chiave sensoriale per stimolare la riconnessione con noi stessi e con il mondo che ci circonda. 

Terraforma Exo 2024 - Damsel Elysium
Damsel Elysium – Terraforma Exo 2024

A chiudere l’evento di sabato a Parco Sempione, prima del cambio location al Distretto Industriale 4, l’artista tedesco Robert Henke ha presentato il suo live A/V CBM 8032, concepito insieme ad Anna Tskhovrebov. Il live, vincitore del premio come Migliore Produzione del 67° Festival Internazionale di Musica Contemporanea alla Biennale di Venezia nel 2023 AV, è eseguito con cinque computer Commodore CBM 8032.

Il fascino dell’estetica delle prime tecnologie è più attuale che mai e la rielaborazione in chiave contemporanea messa in atto da Henke ha creato un’atmosfera nuova, a cavallo tra il distopico e l’ipnotico. Progetto la cui realizzazione sarebbe stata possibile già alla fine degli anni ’80, ma affine ad una sensibilità artistica contemporanea che esalta la concettualità del minimalismo.

Queste sono solo alcune delle performance protagoniste di Terraforma Exo, che ha animato il centro di Milano anche nella giornata di domenica 16. Un’edizione che segna una svolta radicale nel concept del Festival, che conserva sempre la sua anima intimamente ecologica e naturale, ma trova nuove vie per esprimerla. Non vediamo di scoprire in che modo continuerà ad evolversi Terraforma Exo, tra nuove soddisfazioni e vecchie nostalgie.

Live A\V Robert Henke
Live A/V CBM 8032 – Robert Henke al Terraforma Exo 2024