Il 19 di giugno Terraforma presenta Simposio all’Assab One di Milano: una giornata di iniziative culturali dedicate alla sostenibilità con Emanuele Coccia, Joseph Grima, Erika Maderna e molti altri.
Sabato 19 giugno, nei rinnovati spazi di Assab One a Milano, Threes presenta Terraforma Simposio, un nuovo formato di Terraforma che si realizza in una giornata di iniziative culturali e creative dedicate alla sostenibilità.
Con Emanuele Coccia, Joseph Grima, Erika Maderna, Federico Nejrotti, i suoni di Riccardo La Foresta, Jessika Khazr.
Un’indagine sul contemporaneo attraverso la lente dell’ecologia e di pratiche artistiche, che coinvolge personalità attive nel campo della filosofia, dell’antropologia, della musica, dell’arte contemporanea e dell’architettura con presentazioni, talk, workshop e interventi sonori.
Il Simposio si apre con una sessione mattutina di Dharma Yoga & Sound Bath sotto la guida di Lavinia Cometti, seguita dall’incontro e pausa pranzo con Agricola Moderna.
Quindi il laboratorio di “Non Extractive Architecture” a cura di Space Caviar, e una tavola rotonda sul tema della complessità con il filosofo Emanuele Coccia, il designer Joseph Grima, la scrittrice Erika Maderna e il giornalista Federico Nejrotti.
Infine la performance dal vivo di Riccardo La Foresta e il djset di Jessika Khazrik, in collaborazione con la piattaforma artistica europea Shape, e in chiusura il djset di Rosa Calix.
Ingresso limitato, biglietti a 10 euro la mattina e 15 euro dal pomeriggio
Programma:
10.00 – 12.00
Dharma Yoga & Sound Bath con campane tibetane a cura di Lavinia Cometti
12.00 – 13.00
Agricola Moderna: talk e workshop
Agricola Moderna, laboratorio di vertical farming milanese che promuove un’idea di agricoltura sostenibile e di qualità, spiega come realizzare una coltura idroponica a casa, per coltivare le piante fuori suolo, senza terra e solo grazie all’acqua.
13.00 – 14.00
Pausa pranzo al Salad Bar di Agricola Moderna
15.00 – 17.00
Workshop con Space Caviar
Space Caviar, lo studio di design che si occupa dei punti di contatto tra architettura, politica e tecnologia, mostra il proprio archivio di case study e strumenti utilizzati per produrre la mostra “Non Extractive Architecture” a Venezia; con l’obiettivo di ipotizzare e ricercare nuove definizioni di architettura non estrattiva sotto forma di zine.
Posti limitati e su prenotazione via email a info@terraformafestival.com.
17.00 – 18.00
Tavola rotonda intitolata “Prendersi cura della complessità“, moderata da Federico Nejrotti con Joseph Grima, Erika Maderna ed Emanuele Coccia. Dall’emergenza climatica ai fattori che la generano, la complessità dell’era che stiamo attraversando non viene affrontata come un problema da gestire o risolvere, ma piuttosto un agente attivo e vivente. Una condizione esistenziale di cui prendersi cura e con la quale stabilire un rapporto costruttivo.
18.00 – 21.00
Djset di Jessika Khazrik
Cresciuta a Beirut ma di stanza a Berlino dal 2020, Jessika Khazrik è un’artista impegnata nel campo della musica, della tecnologia, della politica e della letteratura. Il suo lavoro come artista, scrittrice, producer e DJ spazia dalla composizione al machine learning, alla performance, all’arte visiva, all’ecotossicologia, alla crittografia e alla storia della scienza e della musica.
Khazrik ha conseguito una laurea in linguistica e teatro alla Lebanese University e un master in arte, cultura e tecnologia al MIT di Boston, dove ha ricevuto il premio Ada Lovelace. Negli ultimi cinque anni, ha esplorato gli strumenti di apprendimento automatico per la sintesi e crittografia vocale e per il DJing. Khazrik è anche autrice della colonna sonora del progetto Geocinema.
21.00 – 22.00
Live performance di Riccardo La Foresta
Riccardo La Foresta è un percussionista e sound artist di Modena la cui ricerca timbrica degli ultimi anni vuole mettere in discussione il ruolo del tamburo come strumento percussivo. Risonanze e vibrazioni generate trattando il tamburo come un aerofono creano droni acustici, melodie ancestrali e battiti complessi che allontanano drasticamente lo strumento dal drumming tradizionale.
Il processo in corso della sua ricerca è incentrato sullo sviluppo di un sistema chiamato Drummophone, in cui utilizza tecniche estese, archetti, fiato ed elettronica sul surrogato di un set di batteria.
22.00 – 00.00
Djset di Rosa Calix
Collezionista e amante del suono in vinile, Rosa Calix mescola ritmi spezzati e contaminati con mood più romantici e sognanti.
per info scrivi a info@terraformafestival.com