Liam Howlett e Maxim annunciano una splendida notizia: è in arrivo il documentario completo sui The Prodigy
Sono passati già circa due anni dalla morte di Keith Flint, il frontman dei The Prodigy. Da allora Liam Howlett e Maxim, ovvero gli altri componenti della band, hanno manifestato in diverse occasioni la volontà di lavorare ancora assieme a qualcosa di speciale e memorabile.
Infatti, la notizia, seppur annunciata solo ieri attraverso un post dalla pagina ufficiale, ha già fatto il giro del mondo. Adesso è ufficiale, è in lavorazione il documentario completo sulla band britannica che per decenni ha stravolto tutti gli amanti della musica elettronica.
Pubblicato da The Prodigy su Mercoledì 10 febbraio 2021
Nel dettaglio si tratta di un lungometraggio, realizzato per raccontare tutta la storia della band, dagli esordi fino ad oggi. Il progetto sarà prodotto da Pulse Film e diretto da Paul Dugdale.
Maxim e Howlett hanno definito questo progetto nudo e crudo proprio come la loro storia. Sarà questa l’occasione giusta in cui potremmo conoscere la verità sulla band a cui viene attribuita una vera e propria rivoluzione artistica.
Non è la prima volta che la nostra redazione si interessa ad un documentario in grado di raccontare nel dettaglio la nascita del mito. Qualche anno fa avevamo puntato l’attenzione su “The Prodigy Evolution”, un documentario non ufficiale che ha mostrato comunque molti aspetti interessanti della band.
Cosa ha reso così unico il fenomeno dei Prodigy
In attesa di maggiori informazioni sul lungometraggio, come per esempio la data di uscita che non ancora è stata annunciata, ricordiamo cosa ha reso così speciale un gruppo di ragazzi, definiti anche da molti come dei teppisti, emarginati, ma con la voglia di emergere.
I Prodigy hanno cambiato il corso della storia perché sono riusciti nel tentativo di produrre qualcosa che riuscisse a metter insieme: dance music, big beat, rave e hip hop.
Il risultato è stato la pubblicazione di 10 album in tutto, che hanno lasciato un segno indelebile nella società attuale. I brani firmati da loro sono stati praticamente diffusi attraverso qualsiasi canale di comunicazione. Dagli spot televisivi, ai film del grande e piccolo schermo, fino ai dj set degli artisti più amati di sempre.
Difatti è impossibile dimenticare tracce come “No Good”, “Vodoo People” e “Smack My Bitch Up”, giusto per fare solo alcuni esempi, anche se la lista sarebbe molto ma molto lunga.
Ciò che ha contraddistinto i Prodigy da altri fenomeni artistici forse è stata anche la trasgressione con la quale approcciavano al palco, lo stile e l’energia che trasudava da ogni loro performance.
Intanto vi invitiamo a leggere un contenuto molto interessante, pronto a scuotervi in attesa di dettagli più succulenti sul lungometraggio che per adesso pare sia intitolato solo “The Prodigy”: L’omaggio a Keith Flint in 10 tracce fondamentali dei The Prodigy.