Ecco The Underground is Massive, il libro che non deve mancare nella vostra libreria.
Sempre più in crescita ai giorni d’oggi la scena della musica elettronica, con innovazioni continue, evoluzioni e stili sempre alla ricerca di nuovi orizzonti e confini, propone questo libro, The Underground is Massive.
Sin dalla sua nascita, che forse possiamo datarla intorno alla seconda metà del 1800, con l’invenzione del “dinamofono” (telharmonium), strumento che dava la possibilità di creare i primi suoni, anche se molto poco raffinati, questo stile ha destato una curiosità sempre in crescita tra gli amanti del genere.
Negli anni successivi, è stata appunto la stessa curiosità a far evolvere in modo sproporzionato l’invenzione di nuovi strumenti, dando al genere elettronico sempre più espressioni e sfaccettature.
Negli anni, oltre agli strumenti, molti personaggi hanno reso possibile questa evoluzione, non solo con produzioni, ma approfondendo l’argomento anche con testi scritti, fino a far diventare il movimento, argomento di studio vero e proprio.
Infatti Michaelangelo Matos, personaggio molto noto nella scena, ex scrittore per uno dei magazine on-line più famosi come Resident Advisor, ma non solo, ha collaborato negli anni anche con la rivista Rolling Stone, NPR, Red Bull Music Academy Magazine, Wondering Sound e Beatport, ha lavorato ad un libro completamente dedicato alla musica elettronica.
The Underground is Massive, questo è il titolo del libro che illustra la nascita della scena musicale elettronica americana, partendo dalla sua istituzione avvenuta in città come Detroit e Chicago, spiegando come questo stile all’inizio molto underground e di nicchia, se così possiamo chiamarlo, si sia evoluto fino a dominare la cultura giovanile di oggi, diventando un business del valore che si aggira intorno ai 6,2 miliardi di dollari.
Matos in questo libro ci parla anche del ruolo fondamentale che hanno i giovani oggi nel divulgare le notizie sul Web, contribuendo sempre più all’evoluzione del movimento, della relazione della scena con le droghe, dalla cocaina all’ecstasy, collegando la scelta delle droghe all’evoluzione della musica.
E’ una vera e propria raccolta di informazioni e reperti, infatti Matos ha basato i suoi scritti su centinaia di interviste esclusive, intervistando anche una ventina di fanzine d’epoca e mettendo a nudo tutta la sua cultura musicale, essendo anche un frequentatore di party dal lontano 1993.
Questo libro si avvicina un po’ all’idea che ebbe Simon Reynolds pubblicando Energy Flash, era il lontano 1998 e ad oggi è considerato la Bibbia della musica elettronica, con ben 3 ristampe, diventato il libro di riferimento, la parola definitiva sulla rivoluzione culturale e musicale che ha visto protagonista la generazione “chimica” a cavallo del nuovo millennio, perduta nel “culto dionisiaco dell’oblio”.
The Underground is Massive è uscito il 10 Marzo 2015 ed è stato rilasciato da Dey Street Books/HarperCollins: è disponibile su Amazon.
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Francesco Magnante