Lo status di “National Landmark” ufficializza il significato storico-culturale del locale simbolo dell’house music e lo protegge da eventuali alterazioni o demolizioni.
Il The Warehouse è considerato dai più il luogo di nascita dell’house music. È proprio lì infatti che, grazie ai mix dello storico resident Frankie Knuckles, il genere house ebbe origine e iniziò a diffondersi nel mondo.
Costruito nel 1906, l’edificio fu acquistato nel 1975 da Robert Williams che lo ristrutturò in un club a tre piani e che ingaggiò Frankie Knuckles come dj resident. Aperto nel 1977, il locale rappresentò fin da subito un posto sicuro dove andare a ballare liberamente e diventò presto un punto di riferimento per la scena queer nera e latina della città. Purtroppo, The Warehouse rimase attivo solo fino al 1983, quando chiuse a causa di una serie di restrizioni che portarono la clientela a spostarsi al nuovo club di Knuckles “Power House”.
Al The Warehouse, il genio di Knuckles e le sue miscele tra disco, techno, R&B e soul crearono quella che poi si diffuse in tutto il mondo come “house music” (proprio dal nome del locale) ed è proprio per la sconvolgente rivoluzione che ebbe luogo in questo posto che a Giugno l’edificio è stato dichiarato “National Landmark”.
Lo status acquisito protegge l’edificio di 113 anni – oggi sede di alcuni studi legali – da eventuali alterazioni o demolizioni, ma soprattutto riconosce ufficialmente il significato storico e culturale che il The Warehouse ha rappresentato per la città di Chicago e per il mondo intero.
Diverse preoccupazioni erano emerse recentemente quando la struttura era stata messa sul mercato con l’idea di “liberare il sito per un nuovo sviluppo”. Tuttavia, grazie ad una petizione sostenuta dalla comunità e da alcune associazioni, l’iniziativa è stata interrotta. In questo senso, un ruolo fondamentale è stato svolto dalla no-profit Preservation Chicago che aveva nominato l’ex The Warehouse come “l’edificio più a rischio di estinzione di Chicago del 2023”.
A proposito del riconoscimento, il sindaco di Chicago Brandon Johnson ha dichiarato: “I National Landmark di Chicago illustrano la nostra storia e la nostra cultura. Sono orgoglioso che il consiglio comunale abbia approvato la designazione per il The Warehouse, uno spazio considerato il luogo di nascita della musica house e un rifugio sicuro per le comunità LGBTQ+ di Chicago”.
Piccoli traguardi che però significano molto e testimoniano, una volta tanto, un riconoscimento culturale e storico alla musica elettronica.