Il TimeShift Bologna ha recentemente annunciato gli ospiti delle prime quattro date della stagione 2016/2017.
Dopo una stagione sorprendente, che ha visto il collettivo bolognese ospitare esponenti tra i più significativi e importanti della musica techno, tra cui Shifted, Dax J, Bas Mooy, Speedy J, Inigo Kennedy, Adam X e molti altri, TimeShift ha da pochi giorni rilasciato la programmazione dei primi quattro eventi della nuova stagione, mettendo in chiaro l’intenzione di proseguire su una linea artistica coerente e molto interessante.
Si apre il 24 settembre con il tedesco Ancient Methods, il britannico proprietario di Contort Records Samuel Kerridge, Black Tears aka Giorgio Gigli & Violet Poison che debutta in live, e Sunil Sharpe. Gli artisti si alterneranno sullo stage di Zona Roveri Muisc Factory dalle 23.30 di sabato alle 6 della domenica mattina. Link all’evento ufficiale qui.
Previsto per il 29 ottobre il secondo appuntamento autunnale con TimeShift, che ospiterà per l’occasione Helena Hauff, Post Scriptum e Boston 168, mentre il 19 novembre e il 7 dicembre la consolle dell’organizzazione di eventi bolognese vedrà prima Oscar Mulero, Reeko e Lewis Fautzi, poi Blawan, Henning Baer e DJ Skirt.
L’annuncio degli artisti che infiammeranno l’autunno bolognese arriva dopo un’estate che ha visto TimeShift non darsi pausa e proporre tre interessanti eventi Open Air tra giugno e luglio, con ospiti come CNC&Kobold, GØDEL e Dotwav.
In ogni caso, con questa programmazione TimeShift si conferma nel panorama underground italiano come una delle realtà più musicalmente virtuose e attente alla qualità artistica, senza mai smettere di porre la ricercatezza e la sperimentazione sonora come evidenti obiettivi primari e irrinunciabili.