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Il vinile è un qualcosa di così inspiegabilmente controverso da risultare affascinante; introdotto nel mercato più di 60 anni fa, dato per spacciato da tutti negli anni ’90, (40 anni sulla cresta dell’ onda sarebbero comunque stati una carriera quantomeno dignitosa; cassette ed, a quanto pare, CDs, sono durati molto meno) il vinile è, per qualche oscuro motivo, tornato alla ribalta negli ultimi anni, nonostante un prezzo medio decisamente più alto di un CD o di un MP3, e nonostante la tremenda crisi che non ha assolutamente risparmiato il mercato discografico. Inspiegabile, appunto. È per questo motivo che molti piccoli imprenditori,  prendendo magari la loro raccolta di vinili in soffitta, fregandosene di crisi e tasse varie, hanno deciso di mettersi in proprio ed aprire un piccolo vinyl shop. Ovviamente anche in questo mercato, di questi tempi non è facile rimanere a galla, molto dipende anche dal luogo in cui ti trovi e dalla situazione musicale che questo sta attraversando; aprire un negozio di vinili a Berlino o a Santa Maria sul Monte non è la stessa cosa, insomma. Noi però, dato che l’ Italia ha un grande bisogno di gente che abbia il coraggio (ed anche qualche fondo economico per iniziare, non dimentichiamo) di aprire un negozio di vinili, vogliamo incentivarvi almeno a farci un pensierino, quindi vi facciamo vedere quelli che secondo Dj Broadcast sono i nuovi (2014) migliori 10 negozi di dischi in vinile in Europa, che nonostante tutto quello che accade fuori dalla nostra nicchia musicale, ci fanno capire che per noi è ancora possibile coniugare lavoro e passione.

YAM, Londra

Aperto dai Djs e collezionisti Theodor Kozlowski e Tom Lawes per supportare la scena musicale di Peckham, quartiere nel Sud di Londra scivolato lentamente nel degrado, il negozio tratta di musica Techno, House, Jazz e Funk.

Groovedge, Lione

Inaugurato nell’ Ottobre 2013 da Quentin Moskovtchenko, il Groovedge vende anche hardware ed equipaggiamento per Djs, oltre che ai vinili. Il negozio ospita Djs il Sabato e la Domenica organizza una “chill-out session” in compagnia di musica dal vivo e fiumi di tè. “Siamo un gruppo, una label, una famiglia” le parole di Quentin.

The Living Mountain, Edimburgo

Il The Living Mountain è una creazione del boss della Firecracker Records Lindsey Todds, che ha preso vita nell’ Agosto 2014, in coincidenza con l’ Edinburgh Festival. Ispirato dall’ omonimo libro di Dan Shepherd, il The Living Mountain vende anche libri e cassette, ed è spesso teatro di installazioni ed esibizioni, inclusi live di musique concrète. Roba per palati fini.

mp12″, Ibiza

Qua si gioca in casa, l’ mp12″ infatti è situato a pochi chilometri dal centro di Ibiza, ed è una parte dei Flamingo Studios, uno dei recording, mixing e mastering studio più importanti dell’ isola. L’ mp ha anche ospitato alcuni importanti showcase ibizenchi, come quello della Father & Sons Records lo scorso Agosto.

Bikini Waxx, Berlino

Il Bikini Waxx non è un convenzionale negozio di vinili; la creazione di Gerd Tammist, ardito collezionista, infatti, è situata proprio nel suo appartamento. “I miei clienti apprezzano il poter ascoltare un vinile da soli, senza inutili file per il giradischi, dove puoi sederti e goderti la vista da milioni di dollari. In contrasto con la sensazione da supermarket che provo quando entro in un negozio di vinili, io preferisco un approccio più intimo e personale” le parole di Gerd. Dato che il negozio (se così possiamo chiamarlo) di Gerd è situato nel suo salotto, è necessario prendere un’ appuntamento con lui prima di potervi accedere.

Rye Wax, Londra

Il Rye Wax, situato al piano terra del Peckham’s Bussey Building/CLF Art Café, e gestito dagli stessi proprietari, è aperto 6 giorni alla settimana ed oltre ai vinili, vende CDs, fumetti, libri e giochi. Lo spazio è anche un bar ed un caffè, per aumentare il numero di eventi che si possono fare all’ interno; la loro serata di apertura in Luglio ha ricevuto gli apprezzamenti di Tief, Ninja Tune, Hyperdub and Lobster Theremin.

La Source, Parigi

 

 

Nato dalla collaborazione tra Jacques Bon (Smallville Records), Xavier Ehrestmann (DDD/The Hustler) e Antoine Buffard (TRAX Magazine), La Source è uno store completamente dedicato alla musica elettronica. Dall’ apertura, nei primi del 2013, da La Source sono passati artisti come Jus-Ed, Chicago Skyway e San Proper. Un’ idea del negozio è anche la serata del Mercoledì “Warm Up” al La Java di Belleville.

180G, Berlino

Dalla sua inaugurazione nel Luglio del 2013, il 180G ha venduto vinili ad un sacco di personalità importanti della scena berlinese. Specializzato in House e Techno, lo store ha al suo interno il perfetto connubio tra classici di lunga data e nuove uscite. Il 180G ha aperto con un party all’ Hoppetosse, con ospiti Credit 00, Eric Cloutier e tutta la Latency Recordings crew; il negozio ha inoltre preso parte ad alcune a serate all’ OHM (situato a pochi passi di distanza), riscontrando i pareri positivi di DJs come Call Super e The Maghreban.

Is The Place, Madrid

Inaugurato nei primi del 2014 da Jose Rico ed Alfonso Pomeda, conosciuti meglio come i boss della label Downbeat. Lo store presenta al suo interno una selezione che spazia dalla più grigia musica Techno, a vinili Soul e Indie. Ah, il nome vi ricorda qualcosa? La prima parola è stata tagliata, dopo alcune vicissitudini legali, proprio per volere della famosa discoteca Ibizenca.

Love Vinyl, Londra

Aperto nel Giugno 2014, il negozio è situato nella zona Est di Londra, ed è gestito da Stuart Patterson, James Manero, Zaf Chowdhry e Jake Holloway, combinando decine di anni di esperienza nel campo musicale. Nonostante sia aperto solo da qualche mese, di qui sono già passati artisti importanti come Floating Points, Horse Meat Disco e Danny Krivit.

Andrea Nerla