NEWS di Pier Paolo Iafrate
Da quando abbiamo dato notizia che l’alias di Deadmau5, Teastpilot, ha inciso una traccia sulla Plus8 di Richie Hawtin, abbiamo voluto indagare su questi dj che si creano uno o più alter ego.
Abbiamo stilato una top 5 personalissima di coloro i quali hanno alternato la loro identità incuriosendoci, e vi abbiamo allegato una traccia.
1 – AMBIVALENT / JAKE & AMBER
E’ chiaro che da uno che si chiama Ambivalente ci si dovesse aspettare una duplice personalità.
Ambivalent fa parte del gruppo Minus, forgiato da Hawtin. Di recente è stato rivelato che Amber sta per Ambivalent, mentre intorno a Jake è avvolto un fitto alone di mistero.
2- MATTHEW DEAR / AUDION
Matthew Dear ha messo in campo molteplici identità: False, Jabberjaw, Audion. E’ quest’ultima di fatti la più vigorosa e techno. Ultimamente ha prodotto qualche traccia con Tiga su Turbo Records e sappiamo che sarà un’annata prolifica per il bravo DJ.
3- RICHIE HAWTIN / PLASTIKMAN
Volete sapere qualche alias di Hawtin?! Eccoli qui: F.U.S.E, Concept One, Circuit Breaker, The Hard Brothers, Hard Trax, Jack Master, UP!, Plastikman.
E’ proprio su quest’ultimo che ci focalizzeremo, sostenendo che l’alter ego di Richie Hawtin, Plastikman appunto, lanciato nel 1992, è la versione più minimale, e se vogliamo, più sperimentale ed artistica del noto dj canadese.
4- ROBOTMAN / MICK HAWTIN?
Quando questo disco è stato rilasciato su NovaMute con una foto del padre di Richie Hawtin, Mick, sulla copertina, qualcuno provò a dire che fosse il signor Hawtin padre ad averlo realizzato. Però sull’etichetta e sul vinile c’era scritto Richard Michaels come producer, e ciò ha fatto poco chiarezza, soprattutto perché in seguito è uscito l’ “Acid House”, remix di Plastikman.
5- RROSE / SETH HOROVITZ?
Altro mistero. Questa volta intorno al nome di Rrose non c’è un enigma, c’è veramente una sorta di arcano embargo informativo.
Sappiamo che Rrose Sèlavy è stato l’alias dell’artista Marcel Duchamp, dal quale lavoro ha anche attinto per gli artwork dei dischi.
Ancora più fitto si fa il mistero quando sulla pagina ufficiale di resident advisor c’è scritto Rrose: born 1969 died 1909. Non c’è possibilità di commentare la bio del misterioso dj.
C’è però un settimanale di Seattle, The Stranger , che ha rivelato Rrose essere Seth Horovitz
Pier Paolo Iafrate