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La quinta edizione della Triennale Estate, in programma dal 4 giugno al 30 settembre 2024, si presenta come uno degli eventi culturali più attesi dell’estate milanese. 

Il team organizzativo è composto da figure di spicco della scena culturale italiana, ognuna delle quali apporta la propria esperienza e visione artistica al programma.

Il progetto Triennale Estate è a cura di Damiano Gullì, curatore per arte contemporanea e public program di Triennale, ed è stato sviluppato in maniera corale con la presidenza e con tutto il comitato scientifico dell’istituzione – Umberto Angelini per teatro, danza, performance, Nina Bassoli per architettura, rigenerazione urbana, città, Marco Sammicheli per design, moda, artigianato – alimentando così uno scambio e dialogo tra tutte le discipline di Triennale e rendendo il Palazzo dell’Arte un luogo di confronto e aggregazione.

L’obiettivo della Triennale Estate è non solo di intrattenere, ma anche di promuovere la scena artistica italiana contemporanea. Gli eventi sono pensati per coinvolgere diverse fasce di pubblico e per valorizzare la cultura locale e internazionale.  

Il Giardino Giancarlo De Carlo diventa il cuore pulsante della Triennale Estate. Un’oasi verde che ogni anno ospita una vasta gamma di eventi culturali, tra cui concerti, dj set, proiezioni di film, performance teatrali e incontri con artisti e designer. L’atmosfera intima e accogliente del giardino rende ogni evento un’esperienza unica e coinvolgente. 

Il programma musicale di quest’anno si presenta particolarmente ricco e vario. Si aprirà il 4 giugno con Il Quadro di Troisi, un progetto di Eva Geist e Donato Dozzy, seguito da una serie di esibizioni di artisti di rilievo come gli Arab Strap il 22 giugno, Oneohtrix Point Never il 5 luglio e King Hannah il 21 luglio. Attesi anche Harding, David August, Parra for Cuva e Bombino

Parallelamente ai concerti, la Triennale Estate presenterà diverse opportunità di incontri e laboratori. Il format “Club Hyperlocal”, in collaborazione con ZERO, esplorerà la scena creativa dei quartieri milanesi attraverso talk, performance e dj set. 

Un altro interessante format sarà “Unexpected Matches”, curato da Alina Marazzi, che combinerà immagini in movimento e musica dal vivo in dialoghi inattesi e coinvolgenti. 

Non mancheranno gli eventi dedicati alla famiglia, come il laboratorio di illustrazione e musica “The Metal Age” il 30 giugno e “Kids & Beats” l’8 settembre. Questi appuntamenti sono pensati per coinvolgere bambini e genitori in attività creative e interattive, promuovendo un approccio ludico e educativo all’arte e alla musica. 

La Triennale di Milano conferma così il suo ruolo di polo culturale dinamico e inclusivo, capace di offrire una programmazione estiva variegata e accessibile a tutti, dai giovani agli adulti, dalle famiglie agli appassionati di musica e arte contemporanea. 

Per maggiori informazioni e per consultare il programma completo degli eventi, è possibile visitare il sito ufficiale della Triennale di Milano