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Il vinile non accenna a fermare l’hype che sta scatenando intorno a sé ormai da qualche anno.

Oltre ai dati che confermano le sue grandi vendite c’è anche un’altra notizia che, per i veterani  amanti del vinile, è una vera e propria riscossa: per la prima volta le vendite dei vecchi album superano le nuove uscite (negli USA).

Music Business Worldwide conferma che nel Regno Unito nel 2014 le vendite di album su vinile sono arrivate a 1.3 milioni di unità, sei volte in più rispetto a cinque anni addietro (2009). Di fatto, il 2014 è stato l’anno nel quale si sono venduti il maggior numero di vinile dal 1995 in poi: quasi 20 anni addietro.

Per quanto riguarda l’Italia nel 2013 il nostro paese si posizionava settimo tra i mercati nel mondo in cui cresce la diffusione del vinile registrando un aumento delle vendite del 6% rispetto all’anno precedente.

Ma, come dicevamo, la vera notizia è che nell’anno appena concluso c’è stata la rivincita del “vecchio“, meglio se in vinile: per la prima volta nella storia, le vendite degli album di catalogo, ristampati o ancora in circolazione, negli Usa, hanno superato le vendite degli album nuovi, e non di poco: gli album di catalogo hanno venduto 122,8 milioni di copie contro i 118,5 delle nuove uscite. Un sorpasso storico, un piccolo evento che racconta come stia cambiando il consumo della musica, dato curioso soprattutto se messo accanto a quello delle tracce digitali, dove ugualmente quelle vecchie hanno superato le nuove, e quello dei cd, dove il dato si ripete.

Questi dati sono resi noti dalla Nielsen nel suo 2015 Music Report.

Un’altra curiosità è che torna sul mercato anche la vecchia audiocassetta, con un notevole successo.