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Dopo l’ulteriore chiusura dello scorso dicembre, sembra esserci una data certa per la riapertura delle discoteche in Italia. Spiragli di luce, per un settore messo letteralmente in ginocchio.

L’obbligo di chiusura per le discoteche è ufficialmente scaduto il 31 gennaio, termine ultimo fissato tramite apposito decreto del Consiglio dei Ministri. Tuttavia, il governo ha deciso che l’attività legata alle sale da ballo potrà ripartire a decorrere dal 10 Febbraio 2022. Un barlume di speranza per tantissimi addetti al settore, impazienti di tornare al lavoro che amano.La proroga del provvedimento ministeriale è solo di dieci giorni, tempo utile per consentire ai promoter di organizzarsi e ripartire nel pieno rispetto delle regole. Per quanto riguarda l’obbligo di mascherina, a partire dall’11 Febbraio non occorrerà più indossarla all’aperto!

Il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) aveva chiesto di prolungare le restrizioni per un altro mese, mentre il comparto esecutivo sembra essersi espresso per una riapertura pressoché immediata. La conferma definitiva avverrà nei prossimi giorni, in concomitanza con il decreto controfirmato dai membri del governo Draghi.

Tante sono state le voci di protesta negli ultimi mesi, proprio da parte di migliaia di imprenditori coinvolti nel mondo della notte. Più e più volte sono state messe in discussione le scelte politiche che hanno causato la chiusura dei club, penalizzando notevolmente il business del ramo entertainment.

Attraverso il buio, per rivedere la luce

L’ultimo decreto del 2021 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, entrando quindi in vigore la sera stessa della vigilia di Natale. Sono stati moltissimi i disagi arrecati a numerose strutture e non solo. Diversi artisti hanno visto le proprie serate vanificarsi il giorno stesso della performance, dovendo tornare a casa con un nulla di fatto e non poca delusione.“Tutte le attività sono aperte: stadi, teatri, cinema, ma non le discoteche” ha affermato recentemente Maurizio Pasca, presidente di Silb-Fipe (sindacato dei locali da ballo). Viva testimonianza che riassume il pensiero di un intero settore, il continua lotta per la sopravvivenza. Resta opportuno ricordare quanto tutta questa situazione abbia contribuito a mettere in difficoltà tante famiglie, rimaste senza lavoro per mesi interi.

Adesso non resta che sperare in una stabilità permanente che possa dare spazio ad eventi interessanti e programmazioni artistiche di rilievo. Ciononostante, molti festival italiani hanno deciso di puntare già tutto sulla prossima estate, onde evitare spiacevoli sorprese. Ne abbiamo citato qualcuno in articoli come questo.

Ci auguriamo che questa imminente ripartenza possa essere definitiva, permettendo il ritorno ad una vita notturna costante e travolgente!