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Videocittà torna il prossimo weekend, dal 5 al 7 luglio, a celebrare la potenza della cultura digitale tra arte, musica ed interessanti talk.

Videocittà compie sette anni. Il festival ideato da Francesco Rutelli e diretto da Francesco Dobrovich ritorna in questo 2024 con un programma che accontenta tutti, dalle vecchie alle nuove generazioni. Il festival che indaga sulle infinite evoluzioni ed espressioni della cultura digitale è un meltin pot di personalità e forme d’arte. Il Patrocinio della Regione Lazio, il supporto del comune di Roma ed il main Partner ENI sono alcuni degli enti che supportano il festival di tre giorni, pronto ancora una volta ad approfondire i temi della Transizione, tema cardine delle ultime tre edizioni.

L’area di archeologia industriale più grande di Roma è il teatro di questi tre giorni di convention: il Gazometro sarà investito dall’opera site specific progettata dai Quite Ensemble e Giorgio Moroder. Nebula sarà un’imponente installazione audiovisiva che si svilupperà sull’architettura cilindrica che domina l’ostiense arricchita della musica del più grande pioniere dell’elettronica made in Italy: Giorgio Moroder. L’installazione sarà presentata il 5 luglio in presenza dello studio creativo Quiet Ensemble, del direttore creativo del festival Dobrovich e dello stesso Moroder, anche grazie alla partecipazione del direttore di GeoPop Andrea Moccia.

La sezione musicale, curata nuovamente da Michele Lotti, è un concentrato di qualità a livello nazionale e internazionale.

Il 5 luglio i protagonisti assoluti saranno il duo gallese Overmono, capace negli ultimi anni di dettare mode e tendenze musicali grazie al loro sound riconoscibile ed inimitabile. Insieme a loro i Thru Collected, nuovo punto di riferimento per la generazione zeta, e la cantautrice sarda BLUEM che lo scorso anno ci ha conquistato con la sua capacità di unire al racconto di vita melodie elettroniche ricche di pathos. Completa la line up del venerdì l’artista e creator Tommy Cash, sintesi perfetta della sinergia tra moda e musica.

Sabato 6 luglio inizia con le note del musicista Venerus, seguito da un inedito set AV di Caterina Barbieri che sarà accompagnata in questo esclusivo appuntamento dai visual dell’artista tedesco MFO. Per chiudere quest’altra giornata imperdibile il dj Folamour con il suo set ricco di influenze sonore variegate e contaminazioni culturali.

Ed ancora Sailing Through Silence, RIP, upsammy & Jonathan Castro saranno assoluti protagonisti delle performance musicali del festival insieme ad Electric Indigo che sarà protagonista del talk incentrato sul recente riconoscimento della scena techno berlinese nel patrimonio artistico culturale tedesco. Un’altra chicca sarà la performance di Ultravioletto, eccellenza di studio creativo artistico di Roma che applica il design alle nuove tecnologie di interazione e comunicazione.

Il 7 luglio, la gran chiusura di Videocittà sarà affidata all’Orchestra del Conservatorio di Santa Cecilia per un speciale concerto tributo al maestro Giorgio Moroder.

Insieme alla musica grandi protagonisti saranno i talk, curati dal giornalista di arte ed esperto di arte applicata ai media Nicolas Ballario e la sezione VideoArte curata da Damiana Leoni e Rä di Martino. e che vedrà ospite Camille Henrot, Leone d’argento alla 55a Biennale di Venezia e Luca Lo Pinto, direttore del MACRO di Roma.

Per maggiori informazioni e scoprire il programma completo del festival potete andare sul sito di Videocittà.