I vinili usati sono oggetti di culto che alimentano il sentimento degli appassionati, sia dei più grandi, ma ora anche dei più giovani.
Era da poco terminato il secondo conflitto mondiale, quando nell’estate del 1948 i dischi 78 giri in gommalacca, data la scarsità del materiale, furono sostituiti dal vinile. Il primo della storia fu realizzato dalla Columbia Records, che poco dopo pubblicò il primo LP: “Concerto per violino in mi minore” di Felix Mendelssohn.
A poco più di 70 anni dall’invenzione del disco in vinile, il mercato musicale è dominato dallo streaming. Questo però non ferma l’amore degli appassionati per un supporto fisico che non ha età. Le straordinarie copertine, il suono, e la gestualità, la fisicità, trasmettono emozioni che si perdono con lo streaming. Non è una novità infatti come nel mondo dell’elettronica molti artisti decidano di pubblicare le loro uscite anche su vinile, ed altri ancora li utilizzino per i propri live set.
Non solo i più “esperti” subiscono l’attrazione dei vinili usati, perché le giovani generazioni non sono da meno. Quella definita generazione Z, si interessa sempre di più all’acquisto delle uscite in vinile dei loro artisti preferiti, data l’esclusività del prodotto e il fattore che ritorna sempre: la fisicità dell’oggetto. Spesso il vinile acquistato si tiene come cimelio, posto in bella vista, senza essere utilizzato in simbiosi con il suo storico compagno, il giradischi.
Il vinile ha ritrovato il suo spazio, anche nell’era digitale. Analizzando il report della Recording Industry Association of America, notiamo come nel 2022 negli Stati Uniti, i vinili abbiano generato 1,22 miliardi di dollari rispetto ai 482 milioni di dollari del CD. Guardando fra le mura di casa nostra invece, nella prima metà del 2022, secondo la Federazione Industria Musicale Italiana, il ricavato del vinile in Italia ammonta a 14 milioni di euro (+17,5%) contro i 10 milioni di euro dei CD (-7,1%).
Record Store Day
Dato il costante ritorno al successo del vinile, dal 2007 viene celebrato il Record Store Day, una ricorrenza nata negli Stati Uniti che celebra tutti i negozi di dischi indipendenti del paese, oltre che gli altri centinaia di migliaia in tutto il mondo.
Quest’anno il Record Store Day è stato celebrato sabato 22 aprile, e vogliamo proporvi alcuni dei migliori negozi e siti dove poter acquistare i vostri vinili. Probabilmente non siamo riusciti ad inserirli tutti, ma potete segnalarceli voi, tra i commenti: saremo felici di integrare il nostro articolo.
Negozi di vinili usati e non in giro per l’Italia
Serendeepity – Corso di Porta Ticinese, 100, Milano
GoodyMusic – Via Flaminia, 23, Roma
Radiation– Via Romanello da Forlì 14, Roma (Pigneto) / Via del Boschetto 94, Roma (Monti)
Disco Due In – Viale Certosa 22, Milano
Massive Music Store – Via Gustavo Fara 4, Milano
Vinili usati e non sul web
Discogs – Il sito migliore al mondo per la vendita e la ricerca dei propri vinili
Dancing Vinyl – La migliore selezione di vinili di musica elettronica.
Sul sito, o sul posto: Calle Ausiàs Marc 10, Barcelona
Vinile Shop – Realtà online italiana di vendita e ricerca di vinili operativa dal 2011