VIVA! Festival 2024 si è svolto dal 1 al 4 agosto. Con una line-up eccezionale che ha incluso artisti come Air, Underworld, Dardust, Shygirl e The Blaze, il festival ci ha regalato magiche performance e un suggestivo videomapping sulle case bianche del borgo.
Il VIVA! non è solo un evento musicale, ma un ecosistema dinamico che integra natura, arte e umanità in un equilibrio che crea un’esperienza collettiva e profonda.
Il festival si è confermato un punto di riferimento per la cultura e la musica contemporanea, dimostrando come la combinazione di tradizione e innovazione possa essere un potente motore di sviluppo territoriale.
Quest’anno, educazione e ispirazione hanno reso la Valle d’Itria una destinazione di culto per gli appassionati di musica e cultura di tutte le età.
Credit Photo Francesco Marinelli
Dopo un cambio di location negli anni precedenti, per la sua ottava edizione il festival ha riportato la musica nel cuore della Valle d’Itria, tra Locorotondo e Savelletri di Fasano, creando un connubio perfetto tra l’eredità tradizionale dei trulli e delle masserie e le avanguardie musicali.
L’Arena Valle d’Itria, a ridosso del borgo antico di Locorotondo, si è trasformata in uno scenario magico, con videomapping firmati da Ray Oranges che hanno illuminato lo skyline del borgo, rendendolo un’opera d’arte vivente.
Le installazioni artistiche hanno ulteriormente arricchito l’atmosfera, integrando arte e design in un’unione tra musica, natura e tecnologia.
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Anche la natura rigogliosa della valle ha fatto da sfondo a performance magiche, dove ogni elemento sembrava convivere in armonia, rafforzando il legame tra il festival e il territorio.
Gli Air e gli Underworld sono stati i protagonisti assoluti.
L’evento nel corso degli anni ha ospitato le performance di alcuni fra gli artisti più significativi della scena elettronica e alternativa internazionale, registrando un grande successo di pubblico, italiano ed europeo.
Gli Air, venerdì 2 agosto, hanno incantato l’Arena Valle d’Itria con una performance nostalgica, suonando interamente dal vivo il loro iconico album Moon Safari, in aggiunta a delle splendide “spin-off” come Alone in Kyoto, Cherry Blossom Girl o Playground Love.
Le melodie sognanti e i visual immersivi hanno trasportato il pubblico in un’eleganza retrofuturista, rendendo omaggio alla cultura pop degli anni ’90.
Credit Photo Francesco Marinelli
Il giorno successivo, gli Underworld hanno scatenato l’energia della folla con un’esibizione travolgente, culminata nella leggendaria Born Slippy, celebre per il suo legame con il film Trainspotting.
Il loro show è stato un mix potente di techno, house e rock, dimostrando la loro influenza duratura sulla scena elettronica globale.
Credit Photo Francesco Marinelli
Il VIVA! ha dato spazio ad ulteriori voci che hanno saputo lasciare il segno.
Il programma 2024 ha visto esibirsi una serie di artisti innovativi e sperimentali, protagonisti anche di tendenze emergenti, contribuendo a creare unione e diversificazione.
Logic1000 ha portato ritmi dance con influenze UK, catturando la nostra attenzione con i suoi soundscape dinamici.
Whitemary ha aperto la serata del 3 agosto con il suo New Bianchini Sound System, un’esibizione che ha riscaldato il pubblico nonostante il meteo sfavorevole, mentre Venerus ha continuato a stupire con la sua fusione unica di suoni italiani e londinesi, incantando tutti con la sua Magica Musica.
Credit Photo Francesco Marinelli
Nooriyah, conosciuta per il suo impegno nel difendere i suoni della diaspora, ci regala un set vibrante e ricco di influenze globali, conquistandoci icon la sua energia contagiosa.
Shygirl ha presentato Club Shy, una performance audace e innovativa, capace di scuotere la dancefloor con la sua potenza sonora.
Giulia Tess, con le sue sonorità percussive e la sua musica leftfield, ha offerto una performance fluida e fresca, mentre Godblesscomputers ha aperto la serata del 2 agosto con un set che ha mescolato elettronica, jazz e hip hop, dando il via alle esibizioni principali.
Il format Brand New, ospitato sulla spiaggia del Beach Club Egnazia il primo giorno del festival, ha visto la partecipazione di giovani artisti come Dov’è Liana, Elasi e Thru Collected, che hanno saputo interpretare le emozioni e le vibrazioni della GenZ con autenticità e freschezza.
L’Unusual Breakfast ha segnato la conclusione del festival. All’alba del 4 agosto, Giorgia Angiuli ha incantato il pubblico sulla spiaggia dell’Egnazia Mare Agribeach con una performance in continua evoluzione, caratterizzata dall’uso di sintetizzatori, theremin e giocattoli sonori, creando un’atmosfera intima e onirica.
La qualità delle esibizioni e il coinvolgimento di noi partecipanti hanno mantenuto viva l’atmosfera di festa, rendendo il VIVA! Festival 2024 un evento memorabile e consolidando la sua reputazione come uno degli appuntamenti più attesi e innovativi della scena musicale italiana (e non).
Credit Photo Francesco Marinelli
Ma il VIVA! Festival non è solo musica.
Dal 2018, con il programma Extra Viva abbiamo potuto partecipare a una serie di attività off-stage che esplorano temi come cultura, innovazione e sostenibilità.
Questi eventi collaterali hanno arricchito l’esperienza, offrendoci un’immersione completa nella cultura e nella bellezza della Valle d’Itria.
La formula del VIVA! è unica in Italia, ispirata ai modelli britannici di festival intensivi che durano un intero weekend nello stesso luogo.
Questa concentrazione temporale ci ha permesso di organizzare le nostre vacanze attorno all’evento, scoprendo così non solo un festival, ma anche un territorio ricco di fascino.
A tal proposito ricordiamo un’intervista con Ninni Laterza, direttore artistico ed uno degli organizzatori del VIVA!.
Ora, con il cuore colmo di ricordi, non ci resta che attendere con impazienza la prossima edizione del VIVA! Festival, che continua a essere un perfetto esempio di come la cultura possa fungere da motore per lo sviluppo territoriale, rendendo la Valle d’Itria una destinazione di culto per gli amanti della musica e della cultura di tutte le età.
Il VIVA! si conferma una validissima alternativa alle tradizionali rassegne musicali italiane, tra le più interessanti e attese durante l’anno.